Inserita in Politica il 04/02/2016
da Umberto Crispo
FINANZIARIA. ODDO: “EMENDAMENTI PER CONSORZI DI BONIFICA ED ISTITUZIONI CULTURALI E SCIENTIFICHE”
L’on. Nino Oddo ha presentato una serie di emendamenti alla legge di bilancio della Regione per sostenere le attività dei Consorzi di Bonifica in Sicilia e delle maggiori Istituzioni culturali e scientifiche della città di Trapani. “Facendomi portavoce del grido d’allarme lanciato nei giorni scorsi da agricoltori e sindacati- ha spiegato il parlamentare del gruppo Megafono-PSE-, ho presentato un emendamento che stanzia 5 milioni di euro per i Consorzi di Bonifica. Tale somma consentirebbe di parificare il trasferimento previsto nel bilancio precedente e scongiurare così l’incremento delle tariffe applicate sui consorziati. In tal senso- ha aggiunto- c’è già un preciso impegno da parte del Governo Regionale che sta inoltre lavorando ad un’azione di riqualificazione e rilancio della attività dei Consorzi stessi”. Gli altri emendamenti presentati dall’on. Nino Oddo prevedono lo stanziamento di duecento mila euro per la Biblioteca Fardelliana, quattrocento mila a favore del Consorzio Universitario e la somma di duecento mila euro a sostegno dell’Ente Luglio Musicale Trapanese. “ La sopravvivenza di queste prestigiose e fondamentali Istituzioni Culturali della città di Trapani- ha sottolineato- è ancora una volta messa a repentaglio dal venir meno dei fondi da parte dell’ex Provincia Regionale. Le somme previste negli emendamenti garantirebbero il proseguo della loro attività, salvaguardando inoltre i posti di lavoro”. Infine, con un ulteriore emendamento al ddl n. 1132, Oddo ha richiesto lo stanziamento di 50 mila euro per l’I.T.A. , l’Istituto di Tecnologia Avanzata di Trapani, che si occupa di ricerca applicata sulle nanotecnologie. “ Anche questo istituto- ha spiegato il deputato trapanese-, che rappresenta un fiore all’occhiello del nostro territorio e che andrebbe semmai valorizzato, rischia invece di scomparire a causa della diminuzione dei trasferimenti da parte degli organi preposti, annullando anni di impegno e di sacrifici da parte dei ricercatori impegnati nei progetti”. La Legge finanziaria della Regione Sicilia approderà in aula a partire da metà febbraio.
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