Inserita in Politica il 02/02/2016
da Umberto Crispo
MAZARA DEL VALLO - NESSUNA PRESCRIZIONE PER GLI AVVISI DI PAGAMENTO TIA DEL 2010
“L’emissione degli avvisi di accertamento per omesso o parziale pagamento della Tassa d’igiene ambientale TIA 2010, che alcuni contribuenti stanno ricevendo nel corso dell’anno 2016, è avvenuta nel pieno rispetto delle norme in materia di termini da rispettare per non incorrere nella decadenza. Gli accertamenti devono intendersi nella loro piena validità, anche se ricevuti oltre il 31 dicembre 2015, tenuto conto del principio della distinzione fra i due diversi momenti di perfezionamento delle notificazioni”. E’ uno dei passaggi della dettagliata relazione a firma del Responsabile del Servizio Tributi, dott.ssa Anna Asaro, con la quale l’amministrazione interviene in merito alle diverse istanze di contestazione che giungono all’Ufficio Tributi da parte dei contribuenti per l’emissione degli avvisi di accertamento per omesso o parziale pagamento della Tia 2010. “Una copiosa e consolidata giurisprudenza – si legge ancora nella relazione - afferma il principio generale, in virtù del quale la notificazione si perfeziona, per il notificante, non alla data di ricezione dell’atto da parte del destinatario, bensì a quella, antecedente, di consegna all’Ufficio Postale”. Gli avvisi di accertamento sono stati infatti inoltrati all´Ufficio Postale nel mese di Novembre del 2015 per l’elaborazione meccanografica autorizzandone la stampa in data 02 dicembre 2015. “Le eventuali eccezioni di prescrizione da parte dei contribuenti che li hanno ricevuti dopo il 31/12/2015 – conclude la relazione - non potranno essere accolte dall’ufficio Tributi che, in mancanza del pagamento oltre i 60 giorni dalla data di avvenuta consegna dell’avviso, procederà agli atti per la riscossione coattiva, fermo restando che saranno, invece valutate e rettificate/annullate le richieste in autotutela per motivi diversi, sia formali che sostanziali, dalla prescrizione”. “Ci è sembrato doveroso – ha detto l’Assessore al Bilancio Vito Billardello – chiarire ai contribuenti i termini di una vicenda che stava assumendo toni sempre più scuri. Non vi è nessun termine prescrizionale per gli avvisi TIA 2010 – ha concluso Billardello -, stante che gli Uffici Comunali preposti hanno provveduto ad inoltrare a Poste Italiane nei tempi previsti tutti gli avvisi di accertamento”.
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