Inserita in Cronaca il 26/01/2016
da Umberto Crispo
ALCAMO - MEDAGLIA D’ARGENTO DEL SMOC DI SAN GIORGIO AL PARROCO DI SANTA MARIA DEL GESÙ STEFANO SMEDILE
Nel secondo anniversario della beatificazione di Maria Cristina regina del Regno delle Due Sicilie, padre Smedile dedica il riconoscimento “a tutti i sacerdoti che spendono la loro vita facendo servizio pastorale nelle periferie e in silenzio”. È stato celebrato, presso la chiesa parrocchiale santa Maria di Gesù di Alcamo, il rito dell’eucarestia in occasione del secondo anniversario della beatificazione di Maria Cristina regina del regno delle due Sicilie. Al termine del rito religioso parole di gratitudine e di riconoscimento per gli speciali meriti pastorali del parroco padre Stefano Smedile, da quattordici anni alla guida della parrocchia Santa Maria del Gesù, sono state pronunciate dal delegato vicario per la Sicilia del Sacro Militare Ordine Costantiniano di San Giorgio il Cavaliere di Gran Croce di Grazia Antonio Di Janni. Il delegato vicario ha consegnato al parroco Stefano Smedile una medaglia d’argento concessa da Sua Altezza Reale il Gran Maestro dell’Ordine il principe Carlo di Borbone delle Due Sicilie duca di Castro Presenti, tra gli altri, in una chiesa piena sino all’inverosimile, i cavalieri Pier Francesco Mistretta, Antonio Fundarò, Salvatore Trovato, Gasperino Como, Vincenzo Bussa e alcuni medagliati dell’ordine, tra cui Vincenzo Baglio e Castrenza Pizzolato. Il parroco Stefano Smedile, nel corso del suo appassionato e vibrante intervento, ha ringraziato il SMOC di San Giorgio per l’onorificenza consegnata e ha dedicato tale benemerenza “a tutti i sacerdoti che spendono la loro vita facendo servizio pastorale nelle periferie e in silenzio”. Una dedicazione speciale in un momento storico in cui, spesso, ci si dimentica, come ha ribadito lo stesso parroco, dell’importanza “dell’essere più che dell’apparire” impegnati, come si è, nella ricerca delle prime pagine a tutti i costi. Dopo la benedizione finale l’immagine della beata Maria Cristina è stata posta in processione sull’altare laterale della chiesa ove rimarrà esposta per la venerazione dei fedeli. Il delegato dello SMOC Antonio Di Janni, a margine della cerimonia, ha inoltrato un accorato appello al Commissario Straordinario di Alcamo, il dott. Arnone, per definire l’iter per l’intitolazione di una arteria alla “Beata Maria Cristina, Regina delle Due Sicilie” a cui, già, numerose città italiane hanno voluto riconoscere questo beneficio a perenne memoria delle beatitudini già riconosciute dal pontefice Papa Francesco.
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