Inserita in Politica il 14/01/2016
da Umberto Crispo
RICHIESTE DEL M5S DI CAMPOBELLO DI MAZARA A FIRMA DEL PORTAVOCE DI MARIA
Il ripristino dell’illuminazione in via Vittorio Emanuele II, del faretto collocato nello spiazzale di Via Marconi, in cui sono allocati parte degli uffici dei servizi sociali, e l´intervento dell´Amministrazione al fine di chiedere al 118, che ha in concessione alcuni locali comunali, collocati in Via Ospedale, lo spegnimento, nelle ore diurne, del faretto, collocato davanti il proprio ingresso, sono le nuove richieste del M5S di Campobello di Mazara a firma del portavoce Di Maria. Nella prima segnalazione si richiede di adoperarsi celermente, come l´Amministrazione sta facendo in maniera giusta e corretta per il prolungamento della Via Roma e per la borgata di Torretta Granitola, anche per la via V. Emanuele II (Via Castelvetrano) al fine di predisporre il ripristino dell’illuminazione mal funzionante nella suddetta zona e di ristabilire le dovute condizioni di vivibilità e sicurezza per i cittadini che vi abitano. Nella seconda viene avanzata l´istanza di provvedere al ripristino del funzionamento del faretto collocato nello spiazzale della Via Marconi che da accesso agli uffici, ivi collocati, per garantire l´opportuna visibilità e sicurezza ai cittadini ed ai dipendenti che vi si rechino nelle ore pomeridiane e serali. Nella terza istanza, partendo dalla richiesta di intervenire, presso la locale sede del 118, per evitare che il faretto, collocato in via Ospedale, davanti il proprio ingresso, possa continuare a restare acceso anche nelle ore diurne, si propone all´Amministrazione di invitare tutta la Pubblica Amministrazione comunale ad evitare, qualora ve ne fossero, inutili sprechi energetici, provvedendo a spegnere le pompe di calore e le luci degli uffici alla fine della propria giornata lavorativa. Il locale meetup infatti è convinto che un´accurata politica di risparmio economico per l´Ente debba passare anche attraverso una sapiente ed oculata azione mirante a ridurre gli sprechi, anche di natura energetica, che vengono a gravare sulle casse comunali.
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