Inserita in Cultura il 12/01/2016
da Umberto Crispo
STORICO OPEN DAY IN SICILIA - CIVITAN CLUB PALERMO APRE LE SUE PORTE ALLA CITTADINANZA IL 14 GENNAIO
In Aula Rostagno, a Palazzo delle Aquile, messa a disposizione dal Sindaco di Palermo Leoluca Orlando, alle ore 17, con una consistenza di quasi 40 soci fondatori, il Civitan Club Palermo continuerà la pionieristica attività di diffusione delle attività Civitan International nel nostro Paese. Numerosi Civitan in good standing, provenienti da varie parti d’Italia, parteciperanno alla Cerimonia ed alla Cena di Gala, durante la quale il Coordinatore Europeo del Civitan International, Tor Dahl, alla presenza del Segretario Generale per l’Italia, Carmelo Cutuli, consegneranno le insegne distintive al Club ed il Maglietto e la Campana al Presidente fondatore Tiberio Mantia. Nomi illustri nel Consiglio Direttivo: Paolo Battaglia La Terra Borgese, Ninfa Burgio, Clara Candiotta, Luca Mencarelli, Giuseppe Lucido, Vincenzo Romano, Daniele Ruisi, Pietro Scozzari. Il Civitan International, con sede a Birmingham, in Alabama, è un’organizzazione internazionale di service club a favore della comunità fondata nel 1917. L’organizzazione mira a “costruire buoni cittadini”, fornendo una organizzazione di volontariato basata su club dedicati a servire le esigenze individuali e della comunità con particolare attenzione per l’assistenza di persone con “disabilità dello sviluppo”. Membri illustri dei Civitan International sono stati personaggi del calibro di Thomas Edison; Calvin Coolidge, Presidente degli Stati Uniti; Franklin D. Roosevelt, Presidente degli Stati Uniti; John F. Kennedy Presidente degli Stati Uniti; Harry Truman Presidente degli Stati Uniti. La Storia: nel 1917, un gruppo di uomini d’affari di Birmingham, in Alabama, guidati da Courtney Shropshire, un medico locale, fondarono un club indipendente, al servizio della comunità, denominato Civitan, nome derivato dalla parola latina “cittadinanza”. Gli Stati Uniti entrarono in guerra appena un mese dopo che il club fu formato. Con tutta l’attenzione pubblica focalizzata sulla guerra, Civitan rimase un’organizzazione locale. Shropshire aveva invece immaginato una organizzazione internazionale di club Civitan dedicata a servire l’intera umanità e sulla base di questa idea fondò nel 1920 l’Associazione Internazionale dei Club Civitan. Negli anni immediatamente successivi la prima guerra mondiale, l’organizzazione ha visto una rapida crescita. Dal giugno 1922 al secondo convegno internazionale, il Civitan raggiunse il numero di 115 club e di oltre 3.300 Civitans in tutti gli Stati Uniti. In questo periodo i Club di servizio come il Civitan erano estremamente popolari, in quanto promuovevano lo spirito di ottimismo che ha caratterizzato gran parte dei ruggenti anni Venti. I club di servizio subirono però un forte calo in termini di adesioni e raccolta fondi durante la Grande Depressione. I Civitan però perseverarono e riuscirono, anche grazie alla cooperazione con il Rotary ed i Lions Club a superare questo periodo. Subito dopo la seconda guerra mondiale si assistette ad un’altra spinta alla crescita, triplicando di dimensioni tra 1946 e 1956, il Civitan divenne il sesto più grande club di servizio negli Stati Uniti. La storia recente del Civitan, caratterizzata in gran parte dalla sua ulteriore espansione internazionale, vede questa Organizzazione leader nel Service in quanto è riuscita a sviluppare le best-practice necessarie ai fini dello svolgimento ottimale delle proprie attività a favore delle comunità in cui opera. Lo ha sottolineato il Critico d’Arte Paolo Battaglia La Terra Borgese, Portavoce e socio fondatore di Civitan Club Palermo, indicando che la nascita di un nuovo Club Civitan è di buon auspicio per una nuova stagione di forti valori civili che ogni Socio dovrà, con perseveranza e coraggio, portare nella nostra società.
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