Inserita in Cronaca il 11/01/2016
da Umberto Crispo
GIMKANA NEL CENTRO DI MAZARA: I CARABINIERI ARRESTANO DUE MALVIVENTI IN FUGA A BORDO DI UN’AUTO RUBATA
Rocambolesco inseguimento nelle vie del centro di Mazara del Vallo sabato pomeriggio: i carabinieri di Mazara del Vallo e Castelvetrano hanno inseguito e alla fine bloccato due malviventi responsabili di furto di automobile. Alle ore 14,00 circa dello scorso 9 gennaio, a Mazara del Vallo, un cittadino stava scaricando la spesa dalla propria autovettura Fiat Uno, quando in un attimo di distrazione due soggetti gli sottraevano l’auto. Immediata la denuncia della vittima che sull’autovettura aveva fatto installare il gps dall’assicurazione: attivato il dispositivo, i Carabinieri di Mazara del Vallo individuavano l’auto rubata in movimento nell’area periferica di Castelvetrano. Venivano, quindi, coinvolti i colleghi del Nucleo Operativo e Radiomobile della Compagnia CC di Castelvetrano: una pattuglia si metteva sulle loro tracce intercettandoli alle porte di Mazara, dove nel frattempo erano state attivate altre due pattuglie con i colori d’istituto. Da subito scattava un serrato inseguimento: i due malviventi a bordo della vettura rubata eludevano ripetutamente le manovre dei Carabinieri per bloccarli, prendevano diverse strade del centro abitato di Mazara contromano, rischiando ripetutamente di causare gravi incidenti. Rimasti bloccati in una strada troppo stretta per passare con l’auto, i due malviventi, un uomo e una donna, si davano alla fuga a piedi nella zona di via Alcamo: uno dei militari di Castelvetrano unitamente ad altri militari di Mazara del Vallo riusciva a bloccarli. Nonostante ciò, al momento di essere ammanettati, i due opponevano resistenza e in particolare l’uomo cagionava a uno dei Carabinieri operanti alcune lesioni personali. I due soggetti bloccati, CAMERINO Danilo, trentunenne di Castelvetrano, pregiudicato, e LEGGIO Maria Grazia, trentenne castelvetranese, censurata, venivano tratti in arresto per il reato di furto aggravato in concorso della Fiat Uno, di resistenza ad un pubblico ufficiale per essersi ripetutamente sottratti alla cattura fuggendo in auto, per aver usato volenza e aver cagionato lesioni personali a pubblico ufficiale. Il veicolo oggetto di furto veniva restituito al legittimo proprietario. L’arresto veniva convalidato dal Giudice per le Indagini Preliminari del Tribunale di Marsala, su richiesta del Pubblico Ministero della medesima Procura della Repubblica: il CAMERINO veniva sottoposto al regime degli arresti domiciliari con braccialetto elettronico presso la propria abitazione di Castelvetrano, mentre la LEGGIO veniva sottoposta all’obbligo di presentazione alla polizia giudiziaria presso i Carabinieri di Castelvetrano.
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