Inserita in Cultura il 05/01/2016
da REDAZIONE REGIONALE
RICCARDA BALLA: QUANDO C´ERA L´ITALIA ... E GLI ITALIANI
Ho quell´età in cui tutto aveva una durata ed entrava a far parte di noi e della nostra vita, dei nostri ricordi e modi di dire o di essere che rimangono per sempre come dei timbri di ceralacca..oggi, con il tempo che trascorre inesorabile, senza grande pietà io mi ancoro proprio ai ricordi di una caratteristica famigliare e storica. Io sono ricca e tutti quelli che si aggirano intorno agli anni ´50 e ´60 lo sono. Dal ´70 in poi inizia un declino storico prima lento per poi accelerare in una frenesia lungo una strada in discesa verso il baratro, il baratro di oggi, una assoluta assenza di fermare nei giovani i ricordi che caratterizzano una famiglia ( Lessico Famigliare di Natalia Ginzburg..il baco del calo del malo...il beco del chelo...).
Sono cresciuta in una città ed in una casa dove si diceva ti ricordi Palmiro, quella volta che... Con i Corrierini dei Piccoli...Fortunello, il Sig. Bonaventura..che erano già di mio papà..sono cresciuta in una casa doveFarina era detto Pinin e basta...Bertone e Giugiaro, erano dei maghi delle carrozzerie, le sellerie delle auto erano dei divani...1500 lungo nero..Sono cresciuta con Talmone, Perugina e i due fidanzati e l´Arco dell´Aspra, il Feroce Saladino e Susanna tutta panna,.odiavo i formaggini ma averla era un motivo per apprezzarli, Pernigotti..Sono cresciuta in un periodo dove l´Italia aveva Marchi storici che erano l´invidia (ecco l´invidia...), l´invidia uccide ciò che è naturale, vero, unico, uccide persone e cose...lasciando solo vuoti..Sono cresciuta in un´ Italia dove le sberle e punizioni non scandalizzavano nessuno, le Bambole Furga,...Sono cresciuta in un periodo poi di tascapane ed eskimo...sono cresciuta con le scarpe di Magli, Sono cresciuta in una casa dove esistevano i solitari, I Ching ed il pendolino, si parlava Martinengo, di Marinetti,, la Poltrona Frau..sogno di un salotto, e la lavatrice Indesit e Chiamami Peroni,...sarò la tua birra... Coccinelle e tanto, tanto altro...
Tutto questo oggi dov´è...molto troppo in mani straniere, parlano un´altra lingua, altre sono defunte tra il disinteresse generale, nomi di marchi, personaggi e passatempi finiti nell´oblio..dimenticati.. La storia dell´ Italia svenduta e ceduta, ricordi finiti, non si tramanda più nulla, Governi che si sono succeduti, ma in realtà erano sempre gli stessi uomini inetti, gli unici che sembrano imperituri hanno permesso questo e sovente nessuno dei bravi cittadini con diritto al voto ne sapevano niente ,non sono stati assolutamente buoni Governi, hanno svenduto un´Italia ricca per renderla accattona, hanno e continuano a cedere la nostra storia, incuranti, menefreghisti, inutili e assolutamente ignoranti come l´oggi vuole...l´oggi che "sublima" e cura l´ignoranza dandole spazio..dandole credito..e noi non siamo stati bravi cittadini, dovevamo difendere le nostre eccellenze e mandare all´estero (è un gentile eufemismo) i nostri inetti Governanti che ci hanno portato ad essere un paese senza più storia, cultura, ricordi. Ave Cesare morituri te salutant...
Riccarda Balla
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