Inserita in Cronaca il 25/12/2015
da REDAZIONE REGIONALE
INTERACT - GLI AUGURI DEL PRESIDENTE
Autorità interactiane, rotaractine e rotariane, Autorità civili e religiose, amiche e amici, porgo a tutti Voi i più fervidi auguri per le festività natalizie, che spero possano rappresentare un momento di serenità. È quello del Natale, anche per noi Interactiani, uno dei momenti più sentiti e significativi del Club. Purtroppo, il Natale “consumistico” è il Natale dei nostri tempi, dove il Presepe diventa sempre più piccolo. È il Natale della pubblicità asfissiante, dei grandi magazzini, del vendere e del comprare a tutte le ore senza sosta, dell’apparire più che dell’essere. Questo non deve essere il nostro Natale. C’è il Natale “religioso”, per chi crede che il vero Natale ricorda la nascita di Gesù e che, per essere percepito nel suo significato più autentico, ha bisogno di silenzio, riflessione ed intimo ascolto. Vi è però anche un altro Natale, quello che noi qui vogliamo festeggiare: è quello “dei valori”. I valori cui mi riferisco sono quelli della famiglia, dell’amicizia, della pace, della fratellanza e della solidarietà. E’ Il nostro Natale di interactiani, rotaractiani e rotariani, nel quale ci riconosciamo, credenti e non credenti. È il Natale delle nostre famiglie, quelle stesse a cui abbiamo dedicato i primi sei mesi, molto intensi, della vita del Nostro Club. La scelta che quest’anno abbiamo operato, di fare servizio nella comunità, nelle scuole, nella società, con fattivo impegno di alcuni soci, in modo particolare, va in questo senso. Service che ci hanno coinvolto, talvolta, stravolto psicologicamente. Paul Harris sarebbe contento dei Nostri soci. Essere interactiani non vuol dire indossare lo spillino al bavero, conoscere regolamenti e statuti, e frequentare ambienti particolari e donne e uomini che parlano di cosa serve e di cosa bisognerebbe fare. Non vuol dire neppure riempire i giornali e facebook di pseudo notizie o auto-lodi. Ne mortificare i soci del proprio sodalizio con missioni punitive ed epurative finalizzate a creare un Club a misura di chi lo presiede e lontano dalle critiche che, vi assicuro, fanno bene e fanno crescere, per chi ritiene che si possa sempre crescere. Essere interactiani vuol dire avere disponibilità per gli altri, prima di tutto per i soci che vanno rispettati, capiti, aiutati e, principalmente, coinvolti, capacità di servire gli altri, modestia e, principalmente, adesione ai valori di cui Paul Harris andava fiero e che, certamente, hanno fatto la differenza in questo più di un secolo. A voi tutti ed alle vostre Famiglie, con queste considerazioni e con l’augurio di essere tutti così veramente incisivi e disponibili, auguro che questo Natale porti Serenità e Pace. Buon Natale
Marco Raneri
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