Inserita in Politica il 27/11/2015
da REDAZIONE REGIONALE
GIACOMO TRANCHIDA - NON CI SIAMO: ERICE MERITA DI PIÙ
... ci ho sempre messo la faccia, in pochi all´inizio e poi sempre di più, per meglio servire la comunità ericina, e provando a fare un po´ di "pulizia", con il consenso e sostegno degli ericini, da cattive prassi politiche trasformatesi in autentiche e parassitarie sanguisughe ...per cominciare dallo buscar gettone, a gratis, in danno alle tasche e con le tasse della comunità civica. Di certo non intendo tornare oggi indietro per mantenere "equilibri" politici, spianare autostrade politiche per la conferma futura al governo di partiti e movimenti e/o loro rappresentanti ed a qualsivoglia livello, NONCHE mantenere maggioranze consiliari subordinate agli isterismi e/o comodità di alcuno. Così come non intendo continuare ad "allattare" Consiglieri pronti a sputare veleno, vigliaccamente, per rallentare l´azione di governo, sempre più difficile e complessa, mentre sei occupato e con maggiore energia e sforzo psico-fisico dalle cose più importanti e urgenti per il bene collettivo degli ericini. L´ennesimo e costoso giro a vuoto della sessione consiliare di ieri, oltre che attribuibile al noto cecchinaggio politico della minoranza consiliare rappresentata dal PSI e da FI, e´ attribuibile in primo luogo alla mancata e costante coesione della maggioranza consiliare che, sulla carta, potrebbe contare sugli 8 Consiglieri del Movimento per Erice che Vogliamo, 3 PD, 1 Indipendente (Ciaravino) oltre al Consigliere Maltese, eletto nella coalizione a me avversa nel 2012. Le assenze e i "ritardi" sicuramente tutte giustificabili ...ma fino a che punto? …ieri come oggi di alcuni Consiglieri della maggioranza, assicurano lo squallido ostruzionismo ...ma attento e puntuale ruba gettone senza fatica della minoranza consiliare. Ebbene, si pone, ben prima dal mettere in discussione la leale collaborazione con il programma di Governo dei Consiglieri di maggioranza, la reale capacità produttiva degli stessi che, INVERO, occorrerebbe misurare in rapporto alla produttività deliberativa degli atti d´interesse dei Cittadini Ericini, minata dalle assenze nelle votazioni consiliari al Palazzo municipale, in vetta, inversamente proporzionali (e redditizie?), nelle puntuali e assicurate presenze delle più "comode" sedute di Commissione consiliare a valle. Commissioni consiliari assai importanti, dove molti ma non tutti i Consiglieri realmente s´impegnano, ma di carattere meramente consultivo e di studio e dunque improduttive di effetti giuridico-amministrativi ai fini pratici e funzionali alla vita della comunità. Di non secondaria importanza, la storica modalità ...tutta ericina, di tenere esclusivamente al mattino le sedute del Consiglio comunale, così compromettendo seriamente la presenza di Consiglieri liberi professionisti impegnati nel portare il pane a casa, rispetto alle comode aspettative retribuite di taluni dipendenti della pubblica amministrazione. Anche nell´organizzazione dei lavori del Consiglio occorre cambiare verso e orari ... Così come si è provato a cambiare verso per le Commissioni consiliari. Inviterò per la prossima settimana ad un confronto diretto e senza infingimenti, oltre il Presidente del Consiglio comunale tutti e gli altri 12 Consiglieri comunali di maggioranza (per cominciare dai Presidenti delle Commissioni) e i loro referenti politici locali, PD e Movimento per Erice che Vogliamo, in primis, per condividere le seguenti azioni: A) dare mandato al Presidente del Consiglio comunale di provvedere alla statuizione di sedute consiliari pomeridiane / serali. In tale sede sarà più agevole anche per il sottoscritto, la Giunta e i funzionari comunali parteciparvi, atteso gli inevitabili quotidiani impegni istituzionali e amministrativi in massima parte presenti nel corso della giornata; B) adottare celermente la proposta di modifica del regolamento consiliare (elaborata dai Consiglieri Martines e Ciaravino, con il consenso assicuratomi dal Segretario PD Simonte) per "penalizzare" economicamente gli assenteisti cronici e i cecchini politici che non partecipano alle votazioni consiliari; C) rendere noto sul sito comunale e in maniera sintetica e comparativa la "qualità" - "quantità" del lavoro prodotto da ciascun Consigliere comunale (dalle mozioni alle proposte deliberative e regolamentari) nelle Commissioni e in Consiglio rispetto al gettone percepito. Si badi bene, anche per far ingoiare sul nascere sproloqui a taluni Consiglieri, non intendo screditare l´Istituzione Consiglio comunale ma mettere invece alla berlina Consiglieri indegni nei mancati e coerenti comportamenti di onorarlo nel principale compito di programmazione e generale indirizzo politico-amministrativo a servizio della Città. Affermo tanto, nella consapevolezza che ho preteso e ricevuto financo la disponibilità h 24 di Assessori al servizio della Città, di certo non mi strapperò le vesti per qualche abbandono o passaggio all´opposizione di Consiglieri mine vaganti a prescindere dalla loro provenienza o generazione politica. Nell´ultimo anno e mezzo, come nei precedenti, di certo non mi farò "ricattare" o condizionare da alcuno. Stiano sereni... costoro.
Il Sindaco Giacomo Tranchida
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