Inserita in Cronaca il 23/01/2013
da redazione
Sicilia: scandalo formazione
Il governatore della Sicilia, Rosario Crocetta, ha disposto il cambio d'ufficio per dirigenti e funzionari. Il provvedimento arriva dopo le denunce del governatore e dell'assessore alla Formazione, Nelli Scilabra, sulla gestione dei fondi della Regione, finiti in conti personali di alcuni dipendenti. Le inchieste coinvolgono anche alcuni enti di formazione che avrebbero utilizzato risorse destinate a pagare i corsisti per altri scopi.
"La formazione è finalmente libera", ha detto all'Adnkronos Rosario Crocetta. E' stato il governatore, subito dopo il suo insediamento, a denunciare lo scandalo del settore della formazione in Sicilia. "Questa è la rivoluzione - dice ancora Crocetta - è un settore che ha fatto solo scandalo. Siamo stati conosciuti proprio per questo in Italia e in Europa".
Nell'attesa di una riorganizzazione degli uffici, che verrà fatta nel corso della settimana, i dirigenti rimanenti della formazione si occuperanno ad interim del lavoro dei colleghi trasferiti. Mentre il lavoro di controllo e di contabilità effettuato dai funzionari che vanno via sarà svolto dai circa 65 sportelli decentrati che si occupano di lavoro e formazione nelle province della regione.
Nel corso della settimana si penserà di sostituire i lavoratori trasferiti con una piccola parte di funzionari e dirigenti. Il provvedimento del presidente è stato accolto con grande soddisfazione dall'assessore alla Formazione Nelli Scilabra ed è stato eseguito con efficacia immediata.
''Con questo provvedimento - ha detto Crocetta - si mette fine ad una gestione consolidata, nel settore formazione che ha coinvolto tale assessorato, in questi anni, in una serie infinita di scandali. Comincia un nuovo percorso che dovrà garantire tutti i dipendenti dei vari enti di formazione, ma escluderà dalla formazione gli enti che non sono in regola con le informative antimafia, che non pagano i dipendenti e che non svolgono correttamente i corsi''.
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