Inserita in Salute il 02/07/2013
da redazione
Olio extravergine d´oliva prezioso solo crudo
Utilizzare l´olio extravergine d´oliva in cucina ai fornelli potrebbe rivelarsi solo un’inutile perdita di soldi. Tutte le qualità del prezioso “oro giallo”, infatti, andrebbero perse una volta cotte rendendolo salutare quanto gli altri oli.
A rimanere invariato resterebbe solo il costo superiore ai sostituti, come l´olio di semi di girasole o quello vegetale ma anche l´olio d´oliva semplice,proprio per l’esistenza di qualità (a crudo) come antiossidanti che fanno bene alla salute e componenti bioattive, come i composti fenolici, grazie ai quali si previene il rischio di cancro e di altre malattie, che però svaniscono quando si cucinano.
E´ quanto emerge da una ricerca dell´Universita´ di Porto pubblicata sulla rivista Food Research International.
Secondo i ricercatori, in sostanza, ogni tipo di cottura produce perdita di qualità dell´olio extravergine d´oliva: in particolare a venire meno è la funzione protettiva per la salute dei composti fenolici.
Per questo, è la conclusione degli studiosi, una scelta economicamente più vantaggiosa può essere quella di preferire, quando si cucina, l´olio d´oliva semplice al posto della varietà extravergine, visto che nel processo di riscaldamento quest´ultimo subisce un peggioramento.
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