Inserita in Cronaca il 01/07/2013
da redazione
Festeggiati i 10 anni di attività del Presidio Territoriale di Emergenza di Favignana
Il sindaco di Favignana, Giuseppe Pagoto, ha preso parte ieri mattina alla riunione, e ai conseguenti festeggiamenti, per i dieci anni di attività del PTE - Presidio Territoriale di Emergenza – dell’isola, ringraziando per la professionalità e la disponibilità il personale medico che vi presta servizio a garanzia della popolazione per l’intero anno.
Presenti alla manifestazione anche il Direttore Sanitario dell’ASP 9, dottor Osvaldo Ernandez, il responsabile coordinatore dell’area territoriale, dottoressa Rosalba Zagarella, il direttore del DEU, dottor Antonio Siracusa, il dottor Carlo Gianformaggio, primario ORL all’ospedale Sant’Antonio Abate di Trapani e i dottori del PTE Francesca Cangemi, Vito D´Angelo e Michele Gabriele.
Il Presidio di Emergenza Territoriale dell’isola è un modello estremamente positivo, che poche altre realtà hanno adottato, e i cui livelli raggiunti in questi anni fanno sì che il traguardo da raggiungere in futuro sia l’introduzione di un progetto innovativo e di affinamento diagnostico, per creare un’equipe di personale dedicato, formato e sempre più motivato ad essere squadra affinch´ nel territorio delle Egadi il diritto alla salute non debba essere gestito e vissuto come un’emergenza continua, ma con la sicurezza dell’operatività 24 ore su 24 assicurando l’attività territoriale e l’attività ambulatoriale.
«Restano da attuare azioni più incisive nell’ambito dell’emergenza – dice il dottor D’Angelo, coordinatore del PTE – per garantire il controllo assistenziale per le patologie croniche ed essere innovativi e attrezzati per fronteggiare le acuzie, e per questo chiediamo che i presidi sanitari isolani non vengano mai sacrificati sulla base di pure logiche di gestione di bilancio, ma che vengano tutelati per garantire il diritto alla salute dei pazienti isolani - che già vivono difficoltà di collegamento con la terraferma – nei cui territori durante la stagione estiva la densità demografica è più che triplicata, con evidente sovraccarico delle strutture assistenziali sanitarie ai quali è affidato un organico non congruo. Con l’istituzione del PTE abbiamo dato una maggiore tranquillità sanitaria. Vorremmo che quanto fatto non venisse vanificato, ma che divenisse motivo d’orgoglio per affinare e migliorare la sanità isolana».
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