Inserita in Politica il 26/10/2015
da REDAZIONE REGIONALE
ERICE - PROPOSTA ZONE FRANCHE MONTANE
Istituzione Zone Franche Montane - ERICE - Richiesta di ammissione al Presidente della Regione Sicilia.
Premesso che • Il territorio del comune di Erice si estende su una superficie di 47,34 Km2 e conta una popolazione complessiva di circa 28.000 abitanti. Il capoluogo insiste nella zona montana, posta a 751 m. s.l.m., dove ha sede il palazzo municipale; • l’agglomerato montano, ricca testimonianza di un patrimonio culturale millenario che Erice rappresenta nella storia del Mediterraneo, negli ultimi anni, al pari di altre comunità montane è stato interessato da un notevole flusso migratorio, attualmente si contano solo circa 600 residenti, di cui circa 250 abitanti con domicilio permanente; Considerato che • in tale contesto, il centro storico viene relegato ad una area marginale in forte declino che genera di fatto una drastica riduzione dei servizi, quali ad esempio quelli scolastici, sanitari, pubblica sicurezza, trasporti, ecc..; • perdendo abitanti, le comunità locali di queste aree smarriscono la propria identità culturale, i patrimoni locali si deteriorano e perdono valore, le attività economiche vengono abbandonate, tradizioni millenarie, uniche, irripetibili finiscono per sempre a causa della perdita di identità consolidate, mentre aumenta il dissesto idrogeologico connesso alla mancata cura del territorio per effetto dello spopolamento; Preso atto • dell’iniziativa volta ad istituire per legge le zone franche montane, intesa come idonea soluzione per garantire le condizioni di permanenza delle popolazioni residenti nei territori montani e per il superamento degli squilibri economico-sociali con le altre aree della Regione, mediante l’applicazione di idonee politiche territoriali di sviluppo che mirano soprattutto a contenere lo spopolamento, a salvaguardare il patrimonio paesaggistico/monumentale e ambientale, nonché quello di favorire le attività economiche e l’occupazione giovanile; • che il Comune di Erice viene classificato dall’ISTAT come comune parzialmente montano e come tale, ai sensi dell’art. 3 e 7 del disegno di legge per l’istituzione delle zone franche montane, risulterebbe escluso dalla concessione dei rilevanti e necessari benefici mirati ad incentivare l’insediamento nelle zone montane; Si ritiene che • lo spopolamento, oggi, deve essere inteso non solo come mero abbandono dei territori marginali, ma come una carenza di risorse impiegate e limiti posti ai processi di qualificazione e sostenibilità territoriale; • contrastare lo spopolamento è un dovere della politica e delle istituzioni di ogni ordine e grado, promuovendo e sostenendo qualsiasi misura idonea per: a. ridurre i fattori di espulsione della popolazione residente; b. potenziare i fattori di attrazione di nuove attività ed abitanti; Per quanto premesso e considerato I sottoscritti Consiglieri Comunali del “Movimento per Erice che Vogliamo”, in virtù delle proprie prerogative
PROPONGONO AL CONSIGLIO COMUNALE Di richiedere al Presidente della Regione Siciliana di provvedere all’ammissione del Borgo medioevale della vetta del Comune di Erice tra le zone a fiscalità di vantaggio della Sicilia già assentite, nel contesto della procedura di cui all’art.27 della Legge 42/2009 e ss.mm.ii..
Erice,lì 26 Ottobre 2015 F.to Giuseppe MARTINES Giuseppe SPAGNOLO Antonio Pino AGLIASTRO Antonino MARINO Antonio Marco ROMANO Antonino INGRASCIOTTA Santoro ALASTRA Paolo GENCO
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