Inserita in Politica il 10/10/2015
da REDAZIONE REGIONALE
CROCETTA. FALCONE (FI): SI FACCIA DA PARTE. LA SICILIA VUOLE VOLTARE PAGINA
“Nel luglio scorso, durante il dibattito d’Aula sulle intercettazioni in merito al caso Tutino, Forza Italia non presentò la mozione di sfiducia perché il presidente Crocetta invitò l’Ars ad evitare strumentalizzazioni su una vicenda per lui molto dolorosa e molto imbarazzante per l’intera Sicilia. Crocetta disse da subito che non voleva che quanto stava accadendo potesse compromettere il funzionamento delle istituzioni, promettendo però all’Assemblea di effettuare una verifica in ottobre dopo la quale sarebbe stato eventualmente lui stesso protagonista di un’uscita anticipata onorevole. Credo che a distanza di tre mesi la situazione non solo non sia migliorata, bensì sia precipitata. I fatti di Roma, la caduta di Marino, il Pd spaccato, richiamano drammaticamente la disfatta, tutta siciliana, di Rosario Crocetta. Al di là degli scandali, dei flop, delle magre figure a cui il presidente della Regione ci ha abituati, ad emergere è la litigiosità della maggioranza. Lo stesso Megafono sembrerebbe ormai avere scaricato Crocetta e molti assessori sarebbero pronti a fare i bagagli. A chiedere al governatore di smetterla di penalizzare la nostra terra è stata nelle ultime ore anche l’Ance, che promuoverà una class action contro il governo regionale per un utilizzo non consono dei fondi per lo sviluppo. La Sicilia deve cambiare, questo chiedono gli elettori, pronti a tornare alle urne per voltare pagina”, lo dichiara l’onorevole Marco Falcone, capogruppo di Forza Italia all’Ars.
|
|