Inserita in Politica il 07/10/2015
da REDAZIONE REGIONALE
M5S MARSALA - LE CONTRADDIZIONI DELL’ASSESSORE AGOSTINO LICARI
Le recenti dichiarazioni del vice sindaco Agostino Licari, nonché assessore al bilancio, rilasciate durante un’intervista all’emittente televisiva Canale 2, lasciano intendere quanto contraddittoria sia questa amministrazione comunale. Le pesanti critiche hanno portato prima il sindaco attraverso una sua lettera, poi Licari con la suddetta intervista, a giustificare la loro scellerata condotta. Ma Licari ha attentamente omesso di citare il nocciolo della questione che ha causato la prima bocciatura dell’amministrazione cittadino. Come abbiamo già fatto notare, l’amministrazione ha portato in Consiglio la proposta dell’aumento della TASI senza prima presentare almeno una bozza del bilancio di previsione 2015 e di tutti quegli altri atti che sarebbero stati valutati dai consiglieri al fine di trovare e proporre soluzioni alternative. Naturalmente, noi che siamo malpensanti, possiamo immaginare che in quel bilancio ci fossero delle spese improponibili in un periodo di vacche magre come questo che attraversiamo. Ed è sicuramente una pura coincidenza che la campagna elettorale si sia conclusa solo da pochi mesi (prima contraddizione: il sindaco prometteva nessun aumento delle tasse). Invece è prevalsa l’arroganza di chi, benché si definisca un simpatizzante del Partito DEMOCRATICO (seconda contraddizione: della democrazia, che si ispira o è conforme ai principi fondamentali della democrazia ossia che garantisce a ogni cittadino la partecipazione, su base di uguaglianza, all’esercizio del potere pubblico), voleva senza se e senza ma lasciare passare un provvedimento senza nessuna base di confronto con le altre forze politiche (forse Licari dimentica che lui e tutte le altre figure amministrative e politiche sono pagati dai cittadini e quindi loro dipendenti). Tant’è che anche la SUA maggioranza lo ha bocciato (terza contraddizione: SUA? Ma non ha affermato di essere un assessore tecnico scelto per le sue competenze?). Ma il buon Licari aveva pensato ad una sorta di detrazione per la “POVERA GENTE”, espressione infelice che ricorda la classica e medievale divisione tra i RICCHI e i POVERI (quarta contraddizione: democratico: di persona alla mano, che tratta e conversa volentieri con i dipendenti e con persone di condizione sociale più umile, non soltanto per carattere e disposizione d’animo ma anche perché ne rispetta il lavoro e ne riconosce i diritti). Consigliamo vivamente al vice sindaco di porre più attenzione nella sua dialettica visto il prestigioso incarico che ricopre, soprattutto quando rappresenterà Marsala al 47° Convegno Nazionale di Studi sul tema “Il caos armonizzato della finanza locale. Lo spirito delle riforme avvilito dai provvedimenti attuativi-proposte e soluzioni”, organizzato dall’A.R.D.E.L. (Associazione Ragionieri degli Enti Locali) a Catania e che costerà 600€ ai marsalesi. Naturalmente non poteva mancare un attacco nei nostri confronti come se il loro fallimento fosse solo causa del voto contrario del nostro portavoce Aldo Rodriquez. Un attacco fazioso e strumentale atto a denigrare il Movimento 5 Stelle e creare pura disinformazione facile ancora una volta da contraddire. Vogliamo suggerire ad Agostino Licari di prendere esempio da quanto fatto dal sindaco Piccitto sia nel modulare la tassa, sia nell’esporlo dettagliatamente ai cittadini e da quanto fatto a Ragusa dal suo insediamento: “L’aliquota Tasi per il 2015 è stata fissata per le abitazioni principali al 2,5 per mille ... E’ stato scelto di prevedere la percentuale massima senza tuttavia ricorrere alla maggiorazione dello 0,8 per mille, prevista dalla legge per i Comuni che la ritenessero opportuna. A controbilanciare il “peso” della nuova tassa (lo scorso anno Ragusa era riuscita ad azzerarla- caso quasi unico in tutto il Paese) …una serie di detrazioni per le abitazioni principali. E’ stabilita sulla base delle rendite catastali: fino a 300 euro la detrazione è di 70 euro, da 300,01 a 400 è di 50 euro, da 400,01 a 500 euro è di 40 euro, da 500,01 fino a 600 euro la detrazione è di 30 euro. Nessuna detrazione per rendite catastali dai 600 euro in su … c’è stato anche un tentativo di ridurre l’impatto per le attività produttive. Uffici e negozi (immobili categoria C) pagheranno la Tasi all’1,6 per mille. Nel contempo è stata ridotta l’Imu per queste categorie dal 9 all’8 per mille. Gli opifici e le altre strutture produttive e artigianali (immobili categoria D), che già pagano la tariffa Imu più bassa, ossia al 7,6 per mille, pagheranno la Tasi all’1,6 per mille. Esentati dalla Tasi i terreni agricoli, che pagano l’Imu minima al 4,6 per mille … Un consistente aiuto, invece, per chi affitta abitazioni a canone concordato: dimezzata l’Imu al 4,6 per mille e la Tasi inciderà soltanto per 1 per mille ... Le detrazioni previste per la Tasi ammontano a circa mezzo milione di euro. Verrà confermato l’abbattimento totale della Tasi per quanti già non pagano la Tari, ossia la tariffa per la raccolta dei rifiuti, in quanto il reddito non supera i 4.236,66 euro.” MOVIMENTO 5 STELLE MARSALA startmarsala5stelle@gmail.com 393-5311695 Forse Licari ritiene che questo gruppo sia composto da sprovveduti ragazzini che si intimoriscono davanti alle sue parole. Il Movimento 5 Stelle non prende lezioni di etica o di amministrazione da chi ha portato la nostra città in queste pietose condizioni. Quanto fatto dal neo sindaco di Augusta Cettina Di Pietro, ad esempio, nei primi cento giorni di amministrazione della sua città è inimmaginabile per questa giunta. Qui invece non è cambiato nulla (altra contraddizione: “per cambiare Marsala”) e si continua a governare con la stessa ottusa visione: la panacea a tutti i problemi causati dalla malapolitica piddina sono solo le tasche dei cittadini. Ribadiamo che il modo di controllare quanto succede nei palazzi è cambiato. Da adesso in poi, tutti i marsalesi saranno partecipi a quanto succede dentro Sala delle Lapidi attraverso la nostra presenza e con l’occasione invitiamo il sindaco a rispondere celeramente alle interrogazioni inoltrate da Aldo Rodriquez ed evadere le numerose richieste di accesso agli atti ancora pendenti. Movimento 5 Stelle Marsala
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