Inserita in Cronaca il 22/06/2013
da redazione
Mogavero: Don Pino Puglisi primo caso di beatificazione di un martire di mafia
«Quello di Don Pino Puglisi è il primo caso di beatificazione di un martire di mafia».
Lo ha detto il vescovo di Mazara del Vallo, mons. Domenico Mogavero, intervenendo a Lamezia Terme, nell´ambito di Trame.3, il festival dei libri sulle mafie, alla presentazione del volume «Il miracolo di Don Puglisi», di Roberto Mistretta.
«La difficoltà - ha aggiunto mons. Mogavero - è stata quella di identificare nella vicenda di Don Puglisi gli elementi che caratterizzano il martirio e di capire come il cosiddetto odio nei confronti della fede si realizzasse nell´omicidio di un sacerdote per mano dei mafiosi».
Il vescovo di Mazara, rispondendo alle domande dei giornalisti, ha sostenuto poi che «la Chiesa ha fatto bene a non costituirsi parte civile nel processo per l´uccisione di Don Puglisi. La costituzione di parte civile, infatti, serve per tutelare un interesse prevalentemente di carattere economico e la vita di un prete non è quantificabile in un prezzo. Non c´è bisogno di un indennizzo dei mafiosi per realizzare opere di carità. Si chiedeva giustizia non contro qualcuno ma per l´affermazione dei valori del Vangelo».
In merito al problema dell´omertà all´interno della Chiesa e nella società civile, monsignor Mogavero ha detto che «oggi è più difficile, rispetto al passato, assumere un atteggiamento di omertà nei confronti del fenomeno mafioso. Per cambiare definitivamente abitudini mentali, però, occorrono molto tempo e un ricambio generazionale. Don Pino questo lo aveva capito bene, tanto che aveva cominciato ad operare con i giovani».
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