Inserita in Un caffè con... il 21/06/2013
da redazione
La forza dei diminuitivi
Ci chiamano “giornalino”, “giornaletto”, “fogliettino”, “opuscoletto”... ed in tante altre maniere tutte simpatiche. Usano il vezzeggiativo ma non per tenerezza. Piuttosto per denigrare e deprezzare il valore che questo “giornalino” ha acquisito giorno dopo giorno con sacrificio, abnegazione, passione e serietà.
Ci chiamano “giornalino” e dicono di non leggerci. Ci chiamano “giornaletto” e dicono di non saperne nemmeno l’esistenza.
E dicono sicuramente il vero, ne sono certo: invece che leggerlo in formato cartaceo, infatti, lo leggono in formato web. Alcuni lo scaricano dal sito addirittura di notte, mezzoretta dopo che è stato messo on line, e ne inviano la copia ad altri loro amici che, come loro, continuano a chiamarlo “giornalino” per sminuirne la portata, la valenza e (perch´ no) anche l’importanza.
A noi i diminuitivi piacciono, ci fanno sentire coccolati ed amati: ci ricordano i nomignoli che nonne e zie ci davano quand’eravamo più piccini. Nomignoli e diminuitivi affettuosi che ti facevano sentire amato.
Siamo un giornalino, che ci volete fare? Una voce sperduta e non ascoltata (e comunque non autorevole nè autoritaria, figuriamoci) che si perde al cospetto dei grandi uomini di scienza che fanno finta di essere importanti per la città dove, guarda caso, rivestono ruoli amministrativi che lasceranno ai posteri solo le macerie ed i crolli determinati dalla loro inconsistenza. Siamo un giornalino.
Noi e quelli che come noi provano a raccontare, senza blasoni e senza padroni, le incoerenze e le inefficienze di chi siede nei posti del potere. E sono tanti, purtroppo, quelli che stanno seduti. Amano riposare e convincersi di essere immacolati.
Candidi come un giglio.
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Commenti |
24/06/2013 - Due cose sono verissime. Che si tratta di un giornalino e che in molti lo scaricano dal sito. Però attenzione, quando si dice giornalino, non è in senso affettuoso. Nella parola "giornalino" è compresa tutta la piccolezza del vostro lavoro. Alla gente non importa niente delle vostre "imprese" editoriali ne delle belle parole. Ci vuole un informazione seria e professionale, presente sul territorio con "giornalisti giornalisti". Perchè Nicò ricordati, "i scupp su na ruttur ´e cazz´! (Nicola) |
21/06/2013 - Grande Direttore! (Audrey) |
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