Inserita in Cronaca il 13/08/2015
da REDAZIONE REGIONALE
UN CAMPO GIOVANI DELL’AZIONE CATTOLICA DELLE DIOCESI DI TRAPANI ED AGRIGENTO INSIEME AI DISABILI
Vivere eguali e vincere gli stereotipi “con tutto l’amore che ho”. Abbattere le barriere per eliminare le distanze sia fisiche sia mentali, superare stereotipi per imparare la condivisione e la straordinaria ricchezza umana delle relazioni con chi a prima vista consideriamo “diverso”. E’ questa l’esperienza del campo interdiocesano che in questi giorni ha riunito a Siculiana Marina (AG) ragazzi dell’Azione Cattolica di Trapani ed Agrigento insieme a ragazzi diversamente abili. Il campo ha avuto per tema “ Con tutto l’amore che ho” e si è concluso ieri sera. “Questi momenti ci fanno gustare la bellezza delle relazioni e del dialogo, del confronto e del mettere al centro la persona umana anche se diversa da noi – dice la presidente diocesana di Trapani Dalila Ardito - E’ un’esperienza che custodiremo, in cui scoprirci differenti eppure uguali ci ha fatto riscoprire il nostro essere stati pensati come unici e speciali ma tutti figli dello stesso padre” “Il progetto del campo, consegnato alla giovinezza, sviluppato nelle giornate di Siculiana Marina, è divenuto occasione di meraviglia, di crescita, di riflessione per coloro che lo hanno vissuto, prima di tutto, ma anche per coloro che nella responsabilità hanno seguito spiritualmente i giovani partecipanti – afferma il presidente dell’AC di Agrigento Massimo Muratore - Per cui la realtà sorprende, è più grande dell’idea. Ci auguriamo che il campo non susciti banale e vuoto buonismo, ma possa “iniziare processi” e possa essere un naturale humus perché questa terra diventi una fertile umanità”.
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