Inserita in Politica il 12/08/2015
da REDAZIONE REGIONALE
POLLINA - CONCLUSO IL CONSIGLIO COMUNALE IN SESSIONE URGENTE
Pollina, Culotta: “La macchina del fango non riuscirà a screditare l’attività dell’amministrazione” Sì è appena concluso il consiglio comunale di Pollina, richiesto in sessione urgente dai consiglieri di maggioranza. L´assemblea, tra i diversi ordini del giorno è stata convocata anche per discutere dell´interpellanza presentata da due deputati regionali nelle scorse settimane. Nel documento i due politici chiedono "chiarimenti sulle procedure adottate dall´amministrazione comunale durante la campagna elettorale svoltasi a maggio 2015". Il sindaco Culotta, in consiglio comunale ha voluto chiarire e rispondere alle accuse, reputando il documento "un atto meramente politico, orientato dall´opposizione e senza alcun fondamento. Qualcuno - continua Magda Culotta - sta facendo di tutto per azionare la macchina del fango contro il Comune di Pollina. Purtroppo sappiamo tutti che, in Sicilia, il carbone se non tinge mascarìa. E a volte basta una interpellanza, fatta poi da chi ricopre il ruolo di vicepresidente della commisione antimafia, per screditare non solo l’amministrazione ma rovinare l´immagine di un’intera comunità". Nel documento, presentato nelle scorse settimane dai deputati regionali Cordaro e Grasso, si muovono accuse “tanto pesanti quanto inesistenti” sulla giunta Culotta, da pochi mesi riconfermata alla guida del piccolo centro madonita. “Premesso che stiamo valutando con i nostri legali di procedere per calunnia – continua il sindaco Culotta – è bene precisare alcuni punti. L´attività del Comune è sempre stata chiara e trasparente. Nel documento dei due deputati – in cui si parla di gare, incarichi e appalti affidati nei mesi scorsi – non c´è niente di diverso rispetto a quello che viene fatto quotidianamente dall´amministrazione comunale. Abbiamo solo onorato delle scadenze e impegnato dei finanziamenti che, diversamente, sarebbero andati perduti”. Il primo cittadino, dopo avere dato riferimenti chiari, nell´ottica di una politica gestionale trasparente, si è poi soffermata sui contenuti e sulla tempistica dell’interpellanza. “Cambiano i soggetti seduti in consiglio comunale – dice ancora Magda Culotta – ma la regia è sempre la stessa. Tuttavia, a differenza di chi ha ispirato questo documento, tutti gli impegni e i lavori in itinere anche durante la campagna elettorale noi li abbiamo mantenuti e stiamo cercando di completarli. "Convocare un consiglio straordinario per parlare di quanto accaduto è un dovere nei confronti della nostra comunità per chiarire e dimostrare come questa amministrazione si sia sempre mossa seguendo logiche di legittimità e trasparenza. Quello che spero è che dopo quanto accaduto, tutta la macchina comunale remi verso un´unica direzione, verso il bene e il futuro della nostra comunità". A dirlo è il presidente del consiglio, Nunzio Castiglia, durante l´assemblea. Al termine della seduta è stata votata, all´unanimità, la costituzione di una commissione d´indagine che avrà il compito di fare luce su tutti gli atti amministrativi degli ultimi quindici anni.
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