Inserita in Politica il 11/08/2015
da REDAZIONE REGIONALE
NOTA DEL SINDACO FELICE ERRANTE SUL MEMORIAL PAOLO FORTE
Il Sindaco della città di Castelvetrano Selinunte, Avv. Felice Errante Jr., a seguito di alcuni articoli giornalistici che continuano a fornire un’immagine della nostra città estremamente negativa ha voluto prendere posizione: “Come castelvetranese prima, e come primo cittadino dopo, sono fortemente indignato per la campagna mediatica che si è scatenata per una infelice scelta operata dalla società rossonera di intestare, mi si dice su richiesta del fratello (ex arbitro di serie C e tesserato FIGC), un memorial a Paolo Forte deceduto qualche anno addietro. Infatti, fino ad oggi la nuova dirigenza della Folgore-Selinunte non ha dato motivo di dubitare circa la correttezza delle attività sportive e sociali che quotidianamente porta avanti. Nessuno vuole mettere la testa sotto la sabbia, o fingere di vivere nel nuovo paradiso terrestre, ma non è nemmeno accettabile che, come ha scritto … (nome non citato per scelta della Redazione), “a Castelvetrano viene statisticamente da chiedersi se vi abiti anche qualche persona per bene”. Evidentemente questi non conosce la nostra terra per giungere a simili affrettate valutazioni. La verità è che è esercizio assai facile mortificare territori ed offendere l’altrui reputazione, a questo purtroppo siamo tristemente abituati . Ho sempre ribadito che Castelvetrano Selinunte, per la quasi totalità della sua popolazione, è composta da persone per bene che la mattina si alzano per andare a lavorare, se hanno la fortuna di averne uno, e per garantire una vita dignitosa ai propri figli ed alla propria famiglia. Mi sento di poter affermare con certezza e con cognizione di causa che i castelvetranesi per bene, che ribadisco sono la stragrande maggioranza, sono i primi a non vedere l’ora di affrancarsi da questa cappa che molti giornalisti con superficialità hanno calato sulla nostra città. Ho grande rispetto e stima per la professione del giornalista, molti di loro hanno sacrificato la propria vita per poter garantire l’affermazione delle libertà individuali, per poter raccontare al mondo le situazioni più difficili dai peggiori luoghi del mondo, ma non posso accettare descrizioni semplicistiche che tendono ad attribuire patenti ad un’intera comunità per colpa di pochi mascalzoni. Sarebbe come affermare che i musulmani siano tutti degli assassini, sol perché alcuni di loro commettono delle stragi efferate. In ordine alla partita di calcio che la società Folgore avrebbe dovuto disputare giovedì con il Marsala, ho chiesto ed ottenuto dal presidente Gaspare Raineri l’annullamento dell’incontro. Ma di fronte al nostro impegno quotidiano ed alla battaglia in favore dell’affermazione della legalità che la mia comunità, continua a portare avanti con sacrificio, pretendo un maggiore rispetto da parte degli organi di informazione. A quei giornalisti che con troppa sufficienza attribuiscono patenti di mafiosità chiedo di trascorrere qualche giorno nel nostro territorio, di parlare con la gente, di conoscere i fatti, e sono certo che la loro opinione muterà radicalmente.”
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