Inserita in Cultura il 30/07/2015
da REDAZIONE REGIONALE
CASTELLAMMARE - MOSTRA DI PINO MANZELLA
Dall’ 1 al 3 Agosto 2015, dalle ore 18.00 alle 22.00, presso la Scala dei Crociferi di Castellammare del Golfo (TP) si terrà la mostra di pittura intitolata “Di libri e altre storie…” di Pino Manzella, a cura del circolo Metropolis C/Mare, all’interno dell’evento denominato “Contaminazioni”, con musica, parole, immagini e poesia. Nella mostra “Di libri e altre storie” una serie di quadri dedicati alla letteratura, agli scrittori, ai libri. Sono presenti i ritratti di alcuni scrittori siciliani tra cui Sciascia, Bufalino, Consolo, Piccolo, Buttitta, Camilleri, De Vita, autori ai quali Pino Manzella è legato e su molti dei quali si è formato. E poi mani che scrivono, parole, pagine aperte, frammenti di scrittura, fogli antichi che riprendono vita diventando nuove pagine di un libro da riscrivere. Pino Manzella è un artista di Cinisi autentico e poetico. Per Pino Manzella il disegno è un modo per interpretare la realtà, per raccontare il mondo, per esprimere la propria critica sociale e il suo sogno di trasformazione in senso libertario. Nelle sue opere non si può prescindere dalla Sicilia, terra con la quale emerge un legame contrastato, fatto di allontanamenti e appartenenze. La visione di questo artista ha la capacità di farsi nitida e colpire l’attenzione in maniera immediata, ma nel contempo è complessa e ricca di significati. In ogni opera appaiono simboli e particolari che non sempre è possibile cogliere al primo sguardo. Tra le parole che affiorano dalle carte antiche sulle quali abitualmente dipinge, dando loro nuova linfa vitale, si nascondono legami, metafore e significati da reinterpretare. Figure nascoste che risaltano solo dopo osservazioni più attente, citazioni colte, messaggi da decodificare. Si delinea chiaramente lo sguardo ironico, paradossale, onirico, a volte pungente, profondo e limpido di Pino Manzella. La memoria del passato, scalfita su vecchi documenti fissati in un tempo che sembra sospeso, in maniera dirompente ed originale si collega ad un presente che assume significati nuovi ed inaspettati.
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