Inserita in Cronaca il 30/07/2015
da REDAZIONE REGIONALE
COMMISSARIATO MARSALA - ARRESTO PER FURTO
Si comunica che nella giornata di mercoledì 29 luglio, personale della Polizia di Stato – Commissariato di P.S. di Marsala ha tratto in arresto, in flagranza di reato, CAPLAN IONUT IRINEL, nato Romania il 31.12.1987 ed ivi residente, ma di fatto domiciliato ad Alcamo (TP), poiché resosi responsabile del reato di furto aggravato in concorso. Lo stesso veniva, altresì, segnalato all’A.G. per i reati di ricettazione e guida senza patente. In particolare alle ore 18.45 circa personale dipendente interveniva in questa via Mazara presso un negozio di calzature, poiché erano stati segnalati dei ladri in azione. Giunto sul posto apprendeva che uno degli avventori aveva asportato della merce allontanandosi dall’uscita sul retro. Nonostante venissero immediatamente attivate le ricerche non si riusciva, però, a rintracciare il fuggitivo. Nel contempo si notava, su di un’auto di media cilindrata la presenza di una persona sospetta, che, molto probabilmente, era ancora in attesa del complice che si era dato alla fuga dal retro del negozio. Questi alla vista del personale della polizia cercava di darsi alla fuga facendo perdere le sue tracce, ma veniva prontamente bloccato. Sul sedile posteriore dell’autovetture venivano notate diverse paia di scarpe, ancora nelle scatole. Calzature delle quali il Caplan non riusciva a dare alcuna contezza. Fra le scarpe rinvenute vi erano anche un paio di converse appena trafugate all’interno del negozio. Le rimanenti scarpe sul veicolo si accertava che erano state rubate poco prima da un altro esercizio commerciale poco distante, al titolare del quale venivano restituite. Alla luce di quanto emerso il Caplan veniva dichiarato in stato di arresto poiché resosi responsabile del reato di furto aggravato in concorso e ricettazione. Riscontrato, altresì, che il Caplan non era in possesso di valido titolo di guida, veniva segnalato anche per tale reato. Il predetto veniva posto a disposizione dell’Autorità Giudiziaria che avallava l’operato degli agenti operanti e convalidato l’arresto veniva dava al Caplan l’obbligo di dimora nel Comune di Alcamo, in attesa di essere giudicato per i reati a lui ascritti.
|
|
|
|
|
|
|