Inserita in Politica il 08/06/2013
da redazione
Ultimo week -end di votazioni fari puntati su dodici comuni
Tutto è ormai pronto per le Amministrative di domani e dopodomani. Dodici i Comuni in provincia, dove si vota per il rinnovo dei Sindaci e dei Consigli comunali: Buseto Palizzolo, Castellammare del Golfo, Custonaci, Favignana, Paceco, Pantelleria, Partanna, Poggioreale, San Vito Lo Capo, Santa Ninfa, Valderice, Vita.
Alle 24, di ieri sera è scattato il silenzio elettorale ma prima c’è stato il tempok come di consueto, per gli ultimi infuocatissimi comizi elettorali dei vari candidati alla carica di primo cittadino. Luogo preferito, come tradizione impone, sono state le piazze.
I seggi, si insedieranno oggi pomeriggio. Le operazioni di voto si svolgeranno domani, dalle 8 del mattino alle 22, e lunedì dalle 7 alle 15. Eventuali ballottaggi sono fissati per il 23 e 24 giugno, quindici giorni dopo. Le elezioni amministrative 2013, ancora una volta, dimostano che la Sicilia quando vuole sa essere capofila nelle novità che riguardano le modalità di voto.
Quest’anno, infatti, la Sicilia va al voto per la prima volta con la doppia preferenza di genere, secondo la legge 8, approvata dall´Ars il 10 aprile scorso: si tratta di una modalità che porta l’elettore a poter esprimere due scelte ma differenziandole tra un uomo ed una donna. L´espressione delle due preferenze è dunque sottoposta a due prescrizioni: i candidati votati al Consiglio comunale devono appartenere alla stessa lista; i candidati al Consiglio comunale votati devono appartenere ad un genere diverso, pena l´annullamento della seconda preferenza.
I cittadini dei comuni superiori ai 5000 abitanti, pertanto, potranno esprimere due preferenze per i consiglieri comunali purch´ riguardanti candidati di sesso diverso. Se per errore la doppia preferenza - comunque non obbligatoria - dovesse andare a persone dello stesso sesso, la seconda preferenza verrà annullata. La norma è stata introdotta per rispondere alla sotto rappresentazione delle donne nelle istituzioni pubbliche grazie alla legge 23 novembre 2012, n. 215, “volta a promuovere il riequilibrio delle rappresentanze di genere nelle amministrazioni locali”, che ha cambiato la normativa per l’elezione dei consigli comunali.
Altra novità è data dalla modifica del voto disgiunto, attraverso il quale non potrà più venire sottinteso il voto di preferenza al Sindaco, che dovrà essere espresso esplicitamente attraverso la ´segnatura´ del candidato Sindaco. La scheda elettorale reca i nomi e i cognomi dei candidati alla carica di sindaco, scritti entro un apposito rettangolo, al cui fianco sono riportati i simboli della lista a cui il candidato è collegato. Buon voto a tutti.
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