Inserita in Un caffè con... il 14/07/2015
da REDAZIONE REGIONALE
RICCARDA BALLA, I PROFUGHI E LA GUERRA
Accogliamo i profughi, piangiamo per loro, ci arrabbiamo per loro, sono e siamo vittime delle mafie mondiali, si del grande unico fungo velenoso che è la MAFIA MONDIALE, siamo tutti schiacciati, lentamente, inesorabilmente ci stanno triturando. ..ma alla fine cosa rimarrà a tutti, compresi loro? Il deserto, croci e fosse comuni. Ma ritorniamo all´inizio: accogliamo i profughi...ma l´italia è un Paese produttore di armi, da sempre, importiamo profughi ed esportiamo armi...un mercato niente male!! Si scende in Piazza per protestare contro la guerra, scusate le "guerre", sono continue ininterrotte, ovunque....siamo ben strani...perché non bloccare le fabbriche che producono armi? Semplice, sono le uniche rimaste che danno lavoro, che portano soldi, le uniche in attivo, la gramigna tiene, mentre i fiori all´occhiello dell´industria italiana sono scappati tutti. Poi, nel mio piccolo, nel mio quotidiano penso: ma di cosa ci si stupisce quando all´interno del nostro vivere quotidiano, la violenza è una costante, che per un cassettone ci si ammazza fra fratelli? L´unico essere, su questa terra, dotato di un cervello malato è l´umano, prova invidia, gelosia, ricco di egoismo ed egocentrismo. Poi c´è l´uomo (quello che ragiona prima con i genitali e poi con il briciolo di cervello), a cui manca una costola, è l´unica cosa che mi piace di questa favola, e si vede, si sente....è incompleto...lo dimostra nella sua vigliaccheria, nella sua violenza che non riesce a gestire, e poi gli manca l´stinto che solo una donna può avere....il rispetto per la vita degli altri (ovvio non mancano l´eccezioni e sono tante…) Ma torniamo alle guerre, da sempre c´è la guerra ovunque, e nulla si può fare, sperare in un´evoluzione della specie, dubito...tentare d´insegnare ai figli ed alle generazioni future (se ne rimarranno), il rispetto, la tolleranza, scrollare da loro le imposizioni religiose riscritte da uomini (quelli senza costola) con le loro debolezze, che sono tra le più razziste e violente? Per insegnare questo dovremmo essere così bravi da fare autocritica...Ma non siamo così bravi. Combattere contro i poteri fortissimi? beh..non sarebbe male, voltare le spalle ai mercati delle vacche e dei porci, ovvero il potere della politica, lavorarli ai fianchi, non avere timore, non avere interessi personali, aborrire la corruzione e non farsi corrompere, ...utopie perché facciamo i puri pronti a venderci come puttanelle da 4 soldi....perché alla fine dopo le lacrime, torniamo tutti ad assicurarci che il nostro giardinetto non venga toccato....far finta di non vedere le faccine "emblematiche" della della ricca, immutabile Germania.......Riccarda Balla Free Italia.net
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