Inserita in Cronaca il 09/07/2015
da REDAZIONE REGIONALE
LEGA DIFESA DEL CANE - ERICE (TP) – FIDO TRUCIDATO DA UN BRACCONIERE
Ennesimo e inspiegabile atto di crudeltà nei confronti di un pacifico cane che non aveva mai fatto male a nessuno.
Fido aveva circa 7 anni, tutti passati in strada ma regolarmente microchippato a nome del Comune di Erice e accudito dai volontari della Sezione LNDC di Trapani. Fido era un cane buono, si faceva avvicinare e accettava una carezza da chiunque. E forse questa sua fiducia nell’essere umano gli è costata la vita.
Un volontario LNDC lo ha trovato in fin di vita, crivellato dai colpi di fucile. La corsa dal veterinario è stata inutile. Fido ha lottato fino all’ultimo, ma non ce l’ha fatta. I pallini da caccia che gli avevano martoriato il corpo avevano ormai danneggiato irrimediabilmente diversi organi interni e le radiografie hanno mostrato anche la frattura alla zampa che il suo aguzzino gli aveva causato volontariamente con un corpo contundente. Un sadismo senza senso che è stato denunciato all’autorità giudiziaria. L’avvocato Michele Pezone, Responsabile Diritti Animali LNDC, annuncia “siamo pronti a costituirci parte civile nel procedimento a carico dell’autore di questo efferato delitto qualora, come auspichiamo, venga identificato”.
Ricordiamo che l’uccisione di animali, oltre a essere un atto malvagio e vigliacco, è un reato penale. L’articolo 544-bis del Codice Penale recita “chiunque, per crudeltà o senza necessità, cagiona la morte di un animale è punito con la reclusione da 4 mesi a 2 anni”. LNDC auspica che le forze dell’ordine riescano a risalire all’identità del mostro che ha ucciso barbaramente il povero Fido e che la condanna sia esemplare, perché gesti come questo non possono e non devono rimanere impuniti.
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