Inserita in Cronaca il 25/06/2015
da REDAZIONE REGIONALE
QUESTURA DI TRAPANI - ATTIVITA´ DELLA SQUADRA MOBILE
Nella giornata del 23 giugno u.s, personale della Polizia di Stato in servizio presso la III Sezione della Squadra Mobile di Trapani (Reati contro la persona, in pregiudizio di minori e reati sessuali) ha dato esecuzione all’ordinanza applicativa della misura cautelare del divieto di avvicinamento ai luoghi abitualmente frequentati dalla persona offesa, emessa dal G.I.P. presso il Tribunale di Trapani, dott. Emanuele Cersosimo su richiesta del Sost. Proc. della Repubblica dott. A. Sgarrella nei confronti di P.A. di anni di 27 abitante in questo centro, autore del reato di atti persecutori nei confronti della ex fidanzata.
Nello specifico le indagini avviate hanno consentito di dimostrare che l’odierno indagato, in conseguenza della decisione della persona offesa di interrompere la relazione sentimentale, ha posto in essere condotte persecutorie consistenti nel continuo ed ossessivo invio di messaggi e mail dal contenuto gravemente offensivo e minatorio.
L’odierno indagato, infatti, oltre a pedinare abitualmente la vittima in ogni suo spostamento, ha danneggiato anche l’autovettura a lei in uso.
L’atteggiamento ossessivo di P.A. si è rivolto, nel tempo, anche ad amici e familiari della persona offesa ingenerando timore per la loro incolumità.
Le dichiarazioni della vittima, nel corso delle indagini, hanno trovato pieno riscontro e per questo il GIP di Trapani ha imposto a P.A. il divieto di avvicinamento all’abitazione ed ai luoghi abitualmente frequentati dalla persona offesa, giustificato dall’allarmante gravità delle condotte poste in essere nonché dal progressivo aggravamento degli episodi di aggressività e sopraffazione psicologica in danno dell’ex fidanzata.
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