Inserita in Nera il 31/05/2013
da redazione
Evade dai domiciliari per una partita a calcio, arrestato
La passione per il gioco del calcio è costata cara a Leonardo Scalera, quarantenne pregiudicato calabrese domiciliato a Valderice.
L’uomo si trovava da qualche tempo a scontare il regime degli arresti domiciliari con obbligo di soggiorno nel Comune di Valderice, in relazione ad una Ordinanza emessa dal Tribunale di Catanzaro. Ma i festeggiamenti per la promozione del Trapani Calcio nella serie “B” nazionale hanno giocato un brutto scherzo alla sua “fame di calcio”:
Leonardo Scalera, infatti, è anche un discreto giocatore dilettante, e nell’incontro che ha visto opposti, per festeggiare le rispettive promozioni, i granata trapanesi e la locale squadra del “Ligny”, promossa in seconda categoria, ha pensato bene di dover partecipare ai festeggiamenti.
Abbandonato senza autorizzazione il luogo in cui doveva scontare la sua condanna lo Scalera ha raggiunto il campo di calcio “Sorrentino” di Trapani ed, indossati la maglietta arancione del Ligny e le scarpette, nel pomeriggio del 25 maggio si è cimentato contro i più quotati rivali.
La sua “partecipazione” però non è sfuggita all’osservazione di un attento Carabiniere che, riconosciuto l’uomo ed accertata successivamente la violazione che egli aveva arbitrariamente compiuto, ha segnalato il fatto all’Autorità Giudiziaria.
Sulla base delle risultanze fornite il Giudice di Sorveglianza ha quindi disposto un aggravamento di pena per l’uomo, e le porte dell’Istituto Carcerario di “San Giuliano” si sono aperte per lo Scalera, che ora dovrà rispondere del reato di evasione dagli arresti domiciliari.
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