Inserita in Cronaca il 29/05/2013
da redazione
Domani nuova protesta al Serraino Vulpitta: "pagateci gli stipendi"
Tornano ad alzare la voce piuttosto che incrociare le braccia i lavoratori e le lavoratrici del Serraino Vulpitta. Il motivo, purtroppo, rimane da mesi sempre lo stesso: il mancato pagamento degli stipendi. Da domani, dunque, gli undici lavoratori assunti a tempo indeterminato e i quaranta precari si riuniranno, sostenuti dalla Funzione pubblica Cgil e dalla Fps Cisl, in assemblea permanente per manifestare contro la dirigenza. Non sono serviti a nulla i tavoli tecnici, le interpellanze n´ le promesse che fino al mese scorso sono state avanzate.
Nello specifico bisogna pagare gli stipendi dal settembre 2011 per quanto riguarda il personale precario, mentre di circa 4 mesi per i dipendenti assunti a tempo indeterminato. I sindacati che appoggiano la protesta, chiedono un incontro con il sindaco Vito Damiano per discutere sul futuro dell´ Ipab ´Vulpitta´«Riteniamo – ha detto il segretario provinciale della Fp Cgil Nicola Del Serro – che le Istituzioni non possano restare indifferenti difronte alla costante violazione del fondamentale diritto dei lavoratori al pagamento degli stipendi. Fino ad oggi, infatti, gli incontri che si sono susseguiti – ha proseguito - non hanno sortito alcun risultato volto a garantire ai lavoratori il rispetto dei diritti da parte della dirigenza del Serraino Vulpitta».
Le organizzazioni sindacali esprimono, inoltre, forte preoccupazione per il futuro della struttura e per la continuità del servizio di assistenza agli anziani, messo a rischio dalla grave situazione economica in cui versa l´Ente.
«In funzione delle decisioni che verranno assunte dal Governo regionale – ha detto Del Serro – auspichiamo che, al più presto, venga risolta la questione delle Ipab per dare continuità ai servizi di assistenza e per garantire il mantenimento dei livelli occupazionali».
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