Inserita in Cronaca il 25/05/2015
da REDAZIONE REGIONALE
Un incontro sulla legalità promosso dal Lions per ricordare don Pino Puglisi
Mercoledì , al Liceo Classico “Pantaleo”, il convegno “Lasciate che i bambini vengano a me - Padre Pino Puglisi, una guida certa” Castelvetrano (25/05/2015) – Un incontro sulla legalità per ricordare don Pino Puglisi. Mercoledì 27 maggio, alle ore 16, nell’aula magna del Liceo Classico “G. Pantaleo” a Castelvetrano, si terrà il convegno promosso dal Lions dal titolo “Lasciate che i bambini vengano a me - Padre Pino Puglisi, una guida certa”. Un momento di riflessione, rivolto in modo particolare ai giovani, con l’obiettivo di celebrare la memoria del parroco palermitano, esempio di vita e di impegno sociale, attraverso il suo metodo di formazione alla legalità basato sull’integrazione tra evangelizzazione e azione educativa. Ad aprire i lavori del convegno sarà il dirigente scolastico prof.ssa Gaetana Maria Barresi. Seguiranno i saluti del presidente del Lions club di Castelvetrano-Selinunte, Tommaso La Croce, e del sindaco di Castelvetrano, Felice Errante. Interverranno don Baldassare Meli, gli operatori del centro di accoglienza “Padre Nostro”, i fratelli di don Pino Puglisi, Gaetano e Francesco, e il presidente del centro di accoglienza Padre Nostro, Maurizio Artale. «Nel programma delle attività culturali organizzate in questo anno dal Lions al fine di promuovere tra i giovani la cultura della legalità – dichiara Tommaso La Croce - non poteva certamente mancare un momento di riflessione dedicato alla magnifica figura di padre Pino Puglisi, uno dei tanti preti di frontiera della nostra terra che ha pagato con la stessa vita il suo coraggioso impegno morale, sociale e cristiano in favore della legalità. Un parroco che ha fortemente lottato per recuperare gli ultimi e gli emarginati, per strappare i giovani alla strada, al crimine e alla delinquenza mafiosa. Il suo sacrificio estremo – aggiunge - testimonia l’assoluta incompatibilità della mafia col messaggio evangelico della dignità umana. Messaggio che è nostra intenzione oggi affermare fortemente attraverso la testimonianza di altri uomini esemplari, quali Maurizio Artale, prosecutore dell’opera di don Pino nel centro di accoglienza Padre Nostro da lui fondato, e don Baldassare Meli, prete che ho sempre definito “di frontiera”».
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