Inserita in Cronaca il 27/05/2013
da redazione
Formazione, la lotta continua in attesa degli stipendi
Continuano le proteste dei lavoratori della formazione che ieri si sono riuniti davanti le sedi dei Centri per l’impiego delle nove città dell’Isola. In ottomila rischiano di rimanere senza lavoro anche se, ad oggi, aspettano gli stipendi da oltre diciotto mesi.
Un sit-in organizzato da Flc Cgil, Cisl Scuola e Uil Scuola, a pochi giorni dalla scadenza dell’avviso venti, per chiedere lo sblocco immediato del finanziamento per consentire il pagamento degli stipendi ai lavoratori, l’accelerazione del pagamento della cassa integrazione, l’avvio di tutte le procedure necessarie per la ricollocazione produttiva dei lavoratori licenziati dagli enti e l’apertura dei tavoli di confronto per affrontare tutte le emergenze.
«Dispiace sentire gli attacchi di chi non comprende come lavoratori e famiglie senza stipendio da mesi - hanno affermato i sindacati – e con il futuro ancora nebuloso, non possono di certo stare fermi in attesa di una svolta che, ancora, appare lontana».
Ai responsabili dei Centri è stato consegnato un documento con le richieste per la soluzione della vertenza. «Ai dirigenti dei Centri per l’impiego – spiega Giovanni Migliore Responsabile Formazione Cisl Scuola – abbiamo ribadito la gravità della situazione che non consente ai lavoratori di ricevere da mesi gli stipendi, il trascorrere del tempo poi ,senza soluzioni concrete , fa avvicinare il rischio di chiusura delle attività della prima annualità dei corsi dell’avviso 20, senza alcuna prospettiva occupazionale per tutti i lavoratori della filiera, circa 8 mila persone.
Un forte disagio sociale che tende a crescere, la situazione per i lavoratori non è più tollerabile».
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