Inserita in Sport il 16/05/2013
da redazione
E’ arrivato in punta di piedi ma è stato un protagonista
La scorsa estate, quando il Trapani ha ufficialmente annunciato l’acquisto di Emanuele Nordi come successore di Castelli a guardia della porta, i classici “criticoni di mestiere” avevano storto un pò la bocca. Questo ragazzone emiliano, nato a Comacchio in provincia di Ferrara 29 anni fa, non appartiene sicuramente alla categoria dei portieri estrosi, quelli che esaltano le folle con grandi numeri, tutti genio e sregolatezza. Ma la continuità di rendimento mostrata in questa stagione a Trapani, il suo senso della posizione, la sua forte personalità e, soprattutto, la grande sicurezza che ha saputo infondere ai compagni della difesa, ne hanno fatto un grande protagonista della promozione in serie B.
Non erano mai tanti i suoi interventi nel corso dei 90’, ma la sua concentrazione era massima e pertanto quasi mai è stato colto impreparato o spiazzato. “Quello del portiere è un ruolo molto delicato - sottolinea Emanuele Nordi - e pertanto va vissuto con molto equilibrio. Non bisogna mai esaltarsi per i grandi interventi allo stesso modo per cui non bisogna deprimersi in caso di errori”. Di errori ne ha commesso molto pochi, come davvero pochi ne ha commesso tutta la squadra nel girone di ritorno. “Abbiamo disputato un grande campionato - dice - e credo che la partita in cui, più delle altre, ci siamo resi conto che potevamo davvero farcela è stata quella di Lecce.
Ma tutte le partite sono state importanti, ad esempio le vittorie sofferte di Cuneo, Monza o Treviso. Tra tutte le squadre che abbiamo affrontato, secondo me quella che ci ha messo in maggiore difficoltà è stato l’Albinoleffe, capace di vincere a Trapani e poi di imporci un pareggio a casa loro che per come sono andate le cose è stato sicuramente un punto guadagnato”.
La stagione del Trapani non si è ancora conclusa, c’è il prestigioso appuntamento con la Supercoppa alla quale i tifosi si stanno già preparando. Domenica infatti è previsto un pullman che trasporterà i supporters di fede granata fino ad Avellino. “Anche se la vittoria più importante l’abbiamo già ottenuta - dice l’estremo difensore del Trapani - teniamo moltissimo a questa partita. Abbiamo ancora fame e vogliamo vincere tutto ciò che c’è da vincere in questa stagione.
Anche contro l’Avellino vogliamo dimostrare di essere i più forti. I tifosi - prosegue - sono stati fantastici per tutta la stagione e domenica scorsa la festa per la promozione a Trapani è stato un momento molto emozionante. Sono davvero orgoglioso di questa squadra e sono felice di trovarmi in questa bellissima città”. Un messaggio d’amore alla città di Trapani che è molto importante, visto che dopo la doppia sfida di Supercoppa contro l’Avellino arriverà anche il momento di discutere del suo futuro con la società. “Per il momento non voglio ancora pensarci, se ne parlerà al momento giusto ma è chiaro fin d’ora che io voglio restare e fare la serie B con il Trapani”.
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