Inserita in Gusto il 05/05/2015
da REDAZIONE REGIONALE
IL VINO SICILIANO PROTAGONISTA SUL TERRITORIO
Terre di Bruca guarda al futuro. Tra mostre e degustazioni si prepara all’Open day nelle proprie cantine, previsto per il prossimo 31 maggio
Il turismo enogastronomico è in continua crescita e rappresenta per il Bel Paese un giro d’affari di 4-5 miliardi di euro con 5 milioni di visitatori nei territori del vino (XII Rapporto Osservatorio sul turismo del vino, Censis Servizi 2013). Nell’anno di Expo, è sempre più evidente come l’Italia punti sulle proprie eccellenze per alimentare la ripresa economica. Allo stesso modo la Sicilia deve puntare su se stessa, sul proprio patrimonio e sulla propria cultura.
È così che l’azienda vitivinicola Terre di Bruca guarda al futuro. “Attraverso il vino possiamo raccontare i luoghi e le terre di una Sicilia tutta da scoprire. Per questo motivo investiamo sul territorio e crediamo in un progetto di crescita dell’intera Regione”, spiega Daniele Barbera, amministratore della società.
Dopo le positive esperienze su scala internazionale, dal Gala Italia di New York alla ProWein di Dusseldorf passando per Grenoble, Terre di Bruca ha nel proprio calendario una serie di nuovi appuntamenti. La cantina è presente fino al 15 maggio alla mostra permanente presso il sito archeologico di Segesta, con giornate di degustazione dedicate ai turisti. In data 9 maggio invece è inprogramma una degustazione in vigna che vedrà protagonista un gruppo di turisti francesi: un percorso guidato tra i vigneti con particolare attenzione riservata ai sistemi di coltivazione e alla cultura biologica.
Terre di Bruca chiuderà il mese di maggio con l’iniziativa Cantine aperte, prevista per il 31, una giornata dedicata a tutti coloro che vogliono capire il processo di lavorazione delle uve: dalla fermentazione dei mosti alla maturazione dei vini. Tra musica, spettacolo e show cooking, i presenti - turisti e non - potranno avvicinarsi al buon vino siciliano e degustarne l’assoluta qualità.
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