Inserita in Politica il 15/05/2013
da redazione
Consiglio aperto sulla Municipale Vigili Urbani protagonisti in aula
Una riunione aperta e straordinaria sulle difficoltà strutturali che riguardano il Corpo di Polizia Municipale del capoluogo. La richiesta originaria, avanzata dai rappresentanti consiliari del Pd, era per una commissione consilaire d’indagine ma l’aula ha preferito, nei mesi scorsi, optare per una più tranquilla seduta aperta alla quale far partecipare gli organismi preposti. “Abbiamo scelto di dedicare alla questione un Consiglio aperto alle forze sindacali e ai rappresentanti della categoria – afferma il Presidente del Consiglio Peppe Bianco – e abbiamo fatto la cosa giusta, perch´ il dibattito è stato davvero proficuo, è servito a fare il punto sulla situazione di un servizio essenziale per la città, abbiamo dato la parola a tutti i protagonisti senza preclusioni in un confronto sereno e positivo, e abbiamo ora una piattaforma su cui basarci per programmare i possibili interventi migliorativi”.
Al Consiglio hanno partecipato, oltre al Sindaco e al Comandante della Polizia Municipale, anche i sindacalisti di Csa, Cgil, Cisl, Uil, che col loro intervento hanno contribuito a far emergere le situazioni di difficoltà che interessano il Comando; presente anche il Sindaco Vito Damiano, che ha fornito dati e statistiche, sottolineando la gravissima carenza di organico ma nel contempo plaudendo agli ottimi risultati ottenuti: “Un comparto che necessita di aggiustamenti e interventi finalizzati a migliorare le condizioni e ulteriormente l’efficienza – ha detto – ma che non merita critiche strumentali, gratuito dileggio o speciose illazioni di estrema gravità e incondizionatamente inaccettabili, soprattutto se provenienti da esponenti istituzionali”. Il presidente dell’aula, Peppe Bianco, però, va oltre ed afferma che “alla fine è emerso che tanti fantasmi evocati negli ultimi tempi sono inesistenti; sono state confermate le carenze di personale e mezzi che tutti conoscevano, ma dal confronto non è scaturito lo scontro, piuttosto la volontà di affrontare l’emergenza e superarla. In fondo – conclude – sull’argomento forse è stato perduto più tempo di quel che meritava”.
Le polemiche, però, ci sono state ed hanno riguardato i tre esponenti del Pd in aula i quali hanno preferito abbandonare la seduta del consiglio comunale dando manforte ad un documento prodotto dal sindacato SILPOL: “Sebbene contrari allo svolgimento di una seduta di Consiglio Straordinario sull´argomento - scrivono i tre consiglieri Pd - ma rispettosi della decisione assunta dalla maggioranza dell´aula, abbiamo appreso che il S.I.L.Po.L., sindacato lavoratori polizia locale, non avrebbe preso parte ai lavori, giustificando con un documento le ragioni di tale decisione.
Va ricordato che questa sigla sindacale è stata la prima a denunciare pubblicamente situazioni difficili all´interno del Corpo dei VV.UU.di Trapani. In considerazione dei fatti esposti e soprattutto del contenuto del documento del Sindacato Italiano Lavoratori Polizia Locale, abbiamo ritenuto doveroso abbandonare i lavori, dopo aver ribadito la rinuncia al gettone di presenza”.
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