Inserita in Cronaca il 30/04/2015
da REDAZIONE REGIONALE
SALEMI - Al via i lavori dell’Anas per la riapertura della Statale per Marsala Sopralluogo del sindaco Venuti e dei tecnici anche in via Giotto
SALEMI - Si avvicina la riapertura al transito della strada statale 188, che collega Salemi a Marsala. Dopo la lettera inviata dal sindaco di Salemi, Domenico Venuti, ai vertici dell´Anas, con cui si chiedeva di accelerare i tempi per la riapertura dell´importante arteria stradale, oggi partono i cantieri per la pulizia del costone franato a seguito delle piogge invernali. La consegna dei lavori da parte dell´Anas alla ditta incaricata è avvenuta nel corso di un sopralluogo a cui hanno partecipato, oltre a Venuti, all´assessore comunale ai Lavori pubblici, Calogero Angelo, e al presidente del Consiglio comunale, Lorenzo Cascio, anche i tecnici della protezione civile e del Comun. I lavori permetteranno all´Anas di aprire la strada, consentendo il passaggio almeno attraverso una delle due corsie. Un secondo sopralluogo è stato poi effettuato anche sulla strada che collega Salemi allo svincolo autostradale della A29 Palermo-Mazara del Vallo, dove una frana costringe gli automobilisti al senso unico alternato. Anche in questo caso è stato sollecitato all´Anas un intervento imminente.
È stato infine effettuato un terzo sopralluogo tra via Giotto e via Mazara, nel punto in cui si è verificato uno smottamento. L´obiettivo è quello di inserire le opere di consolidamento del costone e di regimentazione delle acque tra gli interventi urgenti per la prevenzione del dissesto idrogeologico. “Dopo diversi solleciti da parte dell´amministrazione comunale, finalmente prendono il via i lavori sulla Statale 188, che consentiranno di sbloccare il passaggio attraverso una strada di importanza strategica per Salemi”, afferma Venuti. Il sindaco di Salemi si sofferma anche sul sopralluogo di via Giotto: “La situazione nella zona è molto critica e crea preoccupazione. Il Comune intende proseguire il pressing su tutti gli enti e gli organi che devono intervenire per evitare ulteriori danni alla città”.
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