Inserita in Cronaca il 10/05/2013
da redazione
Aristide Zucchinali ne è certo: il mio Trapani stavolta andrà in B
Ha gli occhi lucidi, pieni di ricordi di gioventù tutte le volte che torna a Trapani. Per i tifosi più maturi è stato un idolo ed il suo Trapani è ricordato a buon diritto come uno dei più grandi di sempre. Fu protagonista sul campo la prima volta che i granata sfiorarono la promozione in serie B nella stagione 1960/61, quella della fatal Chieti dove perdendo per 0 - 1 la squadra allenata da Ottorino Dugini lasciò via libera al Cosenza per il salto tra i cadetti. Aristide Zucchinali vive oggi ad Arcene, in provincia di Bergamo.
E’ ancora molto arzillo, a dispetto dei 78 anni, ed in questa stagione non si è perso una trasferta del Trapani, quando l’undici di Boscaglia è andato a giocare al Nord. Sarà ovviamente presente domenica prossima in quel di Cremona, pronto a festeggiare quella serie B che sarà conquistata dai granata in caso di vittoria. Quella stessa serie B che per lui rappresenta un rimpianto, vecchio di oltre mezzo secolo. “Il mio cuore sarà sempre granata - ci dice lo storico bomber - e per questo motivo non mi sono perso una partita del Trapani quando è venuto a giocare dalle mie parti.
Sarò a Cremona a tifare per il mio Trapani, stavolta sono sicuro che riuscirà ad andare in B”. Da vecchio calciatore, il suo sogno purtroppo non realizzabile sarebbe quello di giocare questa partita sul campo. “Sarebbe bello, questi ragazzi stanno avendo una seconda possibilità dopo aver buttato via la promozione lo scorso campionato. Noi invece questa seconda possibilità non l’abbiamo avuta. Sono pronto a scommettere su questa squadra, tutte le volte che l’ho vista giocare mi ha sempre divertito. Sono bravissimi e sono allenati da un grande tecnico.
Mi piace molto il loro atteggiamento: quest’anno ho visto il Trapani soltanto fuori casa ma in tutte le occasioni hanno affrontato la partita con grande personalità, come se giocassero davanti al loro pubblico. E’ una squadra che in trasferta si esprime veramente bene”. Uno sguardo anche al Lecce che verrà a giocare dalle sue parti, sul campo dell’Albinoleffe.
“Sarà una partita vera, ho parlato con i miei amici dell’Albinoleffe ed hanno tutta l’intenzione di far bella figura e battere il Lecce domenica. Anche perchè esistono dei precedenti in cui la squadra ha perso in maniera immeritata e poi non sono mai riusciti a vincere contro il Lecce”. Che partita dovrà fare invece il Trapani per passare sul campo della Cremonese?
“Devono entrare in campo con la massima serenità, senza alcuna pressione nonostante l’importanza del risultato, così come sanno fare benissimo e come hanno fatto in occasione delle partite che io ho visto allo stadio. Devono giocare come il Trapani, come hanno già fatto tante volte in questa stagione. Se affrontano la partita in questo modo non penso che avranno grossi problemi ad ottenere la vittoria”.
Michele Caltagirone
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Commenti |
15/05/2013 - Uomo di poca fede? No, semoplicemente uno che riflette su ciò che legg..per esempio un´intervista a Morace di un mese fa circa, dove, alla domanda se la società, così come la squadra, fosse pronta per la serie B, la rispost (pammilo) |
13/05/2013 - Sono un trapanese che vive tra BG e TP ho 64 anni. Conosco personalmente Aristide Zucchinali e devo dire che si tratta di un personaggio straordinario ehe per il suo attaccamento al "suo" Trapani meriti la cittadinanza onoraria.Grazie Aristide! (Marco) |
13/05/2013 - pammilo... uomo di poca fede! (Luca S.) |
10/05/2013 - Che vinca il campionato ´ probabile, che vada in B un pò meno.. (pammilo) |
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