Inserita in Cronaca il 12/03/2015
da REDAZIONE REGIONALE
COMPAGNIA CARABINIERI DI MAZARA DEL VALLO - due arresti per resistenza a pubblico ufficiale
Vita, risale a lunedì sera l’arresto di due individui ad opera dei militari della Stazione Carabinieri di Vita guidati dal loro Comandante Mar. Ca. Sebastiano Ferrarello. La vicenda risale allo scorso lunedì: erano le 19:00 di sera quando PERAINO Girolamo (trapanese di 48 anni) e di DE PRIAMO Vito (salemitano di 36 anni) si sono recati all’interno del locale “LA FORNERIA” in evidente stato di ebbrezza alcoolica. Improvvisamente e senza alcun apparente motivo i due hanno cominciato ad inveire verbalmente contro il proprietario del locale. All’interno dell’esercizio commerciale si trovava libero dal servizio il Maresciallo Ferrarello Sebastiano, Comandante della Stazione, che interveniva immediatamente al fine di calmare gli animi della discussione. Inutili i tentativi di ristabilire un po’ di calma da parte di quest’ultimo che, con l’immediato supporto di altro militare della Stazione CC di Vita, e di una pattuglia della Stazione CC di Salemi, cercavano di far uscire dal locale i due soggetti in stato di agitazione. Proprio nel medesimo frangente, al fine di sottrarsi al controllo, PERAINO e DE PRIAMO spintonavano e colpivano al volto uno dei militari operanti. Nonostante la violenta reazione degli individui, che hanno tra l’altro causato lesioni lievi ad uno dei militari intervenuti, questi riuscivano a bloccare definitivamente i due individui. Al termine della loro completa identificazione, gli stessi venivano dichiarati in stato di arresto per oltraggio e resistenza ad un pubblico ufficiale e lesioni personali aggravate. I due arresti sono stati convalidati dal Tribunale di Marsala, che ha disposto nei confronti dei due il regime degli arresti domiciliari. Nell’ambito di un servizio straordinario di controllo del territorio, coordinato dalla Compagnia Carabinieri di Mazara del Vallo, sono stati eseguiti nel comune di Vita molteplici controlli nelle diverse vie di collegamento, sia urbane che extraurbane, con l’elevazione di contravvenzioni al codice della strada nonché all’individuazione di luoghi sospetti opportunatamente perquisiti. Il piano coordinato in parola proseguirà nei prossimi giorni e vedrà in particolare il concentramento degli sforzi nei territori di Campobello di Mazara e Mazara del Vallo.
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