Questo libro cambierà la vita del lettore perché insegna a vedere
oltre che limitarsi a guardare distrattamente come spesso facciamo.
Da anni siamo assediati da raggiri, minacce e ricatti continui,
da cui lo Stato non può proteggerci perché l’immoralità dilaga
indisturbata e nessuno riesce ad arginarla. Inoltre, siamo indotti
a sprecare i nostri anni migliori, inseguendo denaro e visibilità
inutili. Trascuriamo, invece, i veri valori che ci renderebbero
felici. Adesso ci derubano anche del voto e dell’applauso, due
doti preziose cui, però, stoltamente non diamo più valore perché
anche noi ormai siamo corrotti dalla vanità e dall’ingordigia.
Attraverso aneddoti intriganti e una prosa molto piacevole ci si
rende fi nalmente conto del pericolo che corrono i nostri fi gli e
come difenderli dalle insidie della società e dalla nostra stessa
ignoranza.
Roberto Tumbarello, giornalista professionista, laureato
in Giurisprudenza, ha tre fi gli e sei nipoti. Medaglia
“pro merito” del Consiglio d’Europa, di cui è
stato consulente per tanti anni, è esperto in Comunicazione
e Diritti umani. È stato redattore e inviato
speciale di diversi quotidiani e settimanali a vasta tiratura.
Ha chiuso la carriera come direttore del “Giornale
di Napoli”. Tra le sue ultime pubblicazioni: Si
salvi chi può (Roma, 2012).
Roberto Tumbarello