Inserita in Sport il 30/12/2014
da Gabriele Li Mandri
Calciomercato Serie A: il primo colpo è del Milan
La Serie A è andata in vacanza da poco più di una settimana e, mentre i giocatori ricaricano le batterie in attesa del 5 gennaio, i dirigenti non conoscono invece un attimo di sosta: è il refrain tipico del mercato di riparazione di gennaio, unica e breve finestra per tentare di rimediare agli errori fatti in estate o per regalare la ciliegina agli allenatori che, al contrario, stanno rispettando le previsioni e inseguendo gli obiettivi prefissati ad inizio campionato. In attesa che il calciomercato cominci ufficialmente (la data è sempre quella, il 5), c’è chi s’è già mosso con decisione, strappando all’agguerrita concorrenza italiana il primo colpo del 2015.
Stiamo parlando, neanche a dirlo, del Milan di Adriano Galliani, volpone specializzato negli acquisti “fantasiosi” che aggirano qualsiasi tipo di esborso monetario, soprattutto in questo periodo dell’anno. L’amministratore delegato rossonero ha infatti strappato alla concorrenza dell’Inter di Mancini il forte esterno destro Alessio Cerci, rivelazione del Torino lo scorso campionato e clamoroso flop spagnolo in questi primi mesi all’Atletico Madrid. Cerci dunque vestirà rossonero ma lo farà solo in prestito, attraverso un’operazione complessa che ha coinvolto l’altro big flop di questo inizio stagione: Fernando Torres, il niño che anni fa incantò Atletico e Liverpool, prima di affrontare una crisi dalla quale, a quanto pare, non è ancora uscito.
Lo spagnolo, arrivato in casa Milan con la doppia etichetta di colpo di mercato e di ex-giocatore da far rinascere, ha collezionato un solo misero gol in 10 presenze in campionato: abbastanza per convincere Inzaghi a lasciarlo prima in panchina e poi a dare il consenso per l’addio anticipato. Potrebbe sembrare paradossale, ma proprio per questo motivo Galliani ha scelto di acquisire gratuitamente il cartellino di Torres (in prestito dal Chelsea) per imbastire un reciproco scambio di 18 mesi con Cerci: così facendo, lo spagnolo tornerà dov’è nato e esploso calcisticamente, e l’italiano si metterà alla prova in una big italiana senza le pressioni di un ambiente reduce da una finale di Champions e al top in Europa. Uno scambio di prestiti che entrambe si augurano possa dare i frutti sperati: a luglio, poi, si discuterà di un eventuale scambio dei cartellini in via definitiva.
Ma l’operato di Galliani non si fermerà a Cerci: il dirigente sta infatti cercando di smaltire gli esuberi della rosa milanista e al tempo stesso mettere le mani su qualche altro affare last-minute a costo zero, senza sacrificare i big in rosa. In queste ore si è parlato molto di uno scambio fra Niang e Muriel (Udinese) e di un interesse verso Okaka nel caso in cui la Samp decidesse di puntare proprio sul colombiano bianconero. C’è poi l’idea dello scambio El Shaarawy-Destro con la Roma e Rami-Hernandez col Manchester, ma sembra più fantasia che realtà. Mercato bollente anche sull’altra sponda del Naviglio: l’Inter pare essere fermamente intenzionata a regalare un esterno di prima fascia a Roberto Mancini, dopo essersi assicurata le prestazioni del giovanissimo attaccante brasiliano José Correia, strappato proprio alla concorrenza dell’Atletico. In questo momento Fassone, a Marrakech, sta discutendo con la dirigenza del PSG di Lavezzi: dovesse concretizzarsi, l’Inter non rimpiangerà di essersi mossa in ritardo per Cerci.
Gabriele Li Mandri
|
|
|
|
 |
|
|