Inserita in Politica il 12/12/2014
da REDAZIONE REGIONALE
UGL - SCIOPERO GENERALE, MONACO (UGL), L’UGL IN SICILIA PRESENTE NELLE PRINCIPALI PROVINCE , PROTESTA DEI LAVORATORI SENTITA E BEN RIUSCITA
“Come se già non fossero sufficienti i milioni di problemi che attanagliano i lavoratori siciliani (o i tanti ex lavoratori) si doveva per forza passare sotto la mannaia del Jobs Act e dei mille balzelli che questo governo vuole porre in essere per abbassare i diritti”.
Questo è quanto dichiara Giuseppe Monaco, Segretario Generale dell’Ugl Sicilia, merito allo sciopero di oggi in Sicilia.
“Le aziende - spiega Monaco - per prime sanno che l’occupazione si genera con la crescita e quindi con gli investimenti. Portare alla miseria i contratti dei pubblici dipendenti serve solo a contrarre i consumi. Cancellare l’art. 18 dello statuto dei lavoratori soltanto ad abbattere un mito che non esiste più già da tempo” .
“Questo è uno sciopero triste, a cose già fatte” – aggiunge Claudio Marchesini, Segretario Generale Ugl Palermo , – “questo governo continua a ignorare i sindacati, la politica ormai è poco credibile e il partito degli astenuti è il più grande. Questo sciopero è solo l’inizio, bisogna fermare tutto, bloccare il paese e obbligare Renzi a fermarsi”. E mentre Renzi gioca agli indiani i call center chiudono e la disoccupazione giovanile tocca punte vicine al 50%.”. “L’Ugl chiede l’abbandono della politica dell’austerità, - prosegue Carmelo Mazzeo Segretario della Ugl di Catania - oltre che la modifica della legge sul bilancio, il rinnovo dei contratti di lavoro scaduti, la lotta al precariato, il rilancio della politica dei giovani con il loro inserimento al lavoro, la riduzione del cuneo fiscale per lavoratori e pensionati e dell’IRAP per le imprese, politiche di investimenti dello Stato per le infrastrutture che mancano, risorse per la ricerca e sviluppo e infine attuazione della Costituzione per la partecipazione dei lavoratori alla gestione delle aziende”. L’Ugl siciliana prende parte a diverse iniziative unendosi alla CGIL e UIL a Palermo in Piazza Croci, ad Agrigento sit-in dell’Ugl Utl davanti la Prefettura, a Ragusa manifestazione parallela in Piazza Libertà, in gazebo aperto ai cittadini dalle ore 9,30 alle ore 16,30, dove si andrà a spiegare alla cittadinanza, le motivazioni dello Sciopero Generale, dando ai cittadini Iblei e ai lavoratori, precise informative anche sulle attività dell’Ugl, a Catania invece le iniziative sono affidate alle diverse e articolate federazioni territoriali.
Filippo Virzì Ufficio Stampa Ugl Sicilia
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