Inserita in Politica il 09/12/2014
da REDAZIONE REGIONALE
ERICE SINDACO - lettera aperta al sig. Michele Antognoni, autore dell’articolo A BOCCE FERME
Spett.le Redazione Perugia2005News C.A. Sig Michele Antognoni p.c. Sig Direttore Responsabile
Erice, 8 dicembre 2014
Oggetto: lettera aperta al sig. Michele Antognoni, autore dell’articolo “A "BOCCE" FERME. IL COMMENTO TECNICO DI MICHELE ANTOGNONI” pubblicato sulla rivista on line “AC-PERUGIA.COM” (Notizie a cura del periodico sportivo ´Perugia 2005´ (aut. Trib. di Perugia n. 21/2005 R.P. del 19/09/2005) il giorno 08.12.2014 alle ore 11,20
Gentilissimo sig. Antognoni,
allertato da miei sportivi concittadini, ho letto con grande stupore l’articolo in oggetto e anche se le finalità (?) possono apparire meramente "sportive", non posso sottacere la mia profonda indignazione nel leggere come Lei ha descritto la città in cui si trova ubicato lo stadio Provinciale, che ospiterà venerdì sera la partita di calcio del campionato di serie B, Trapani - Perugia, di riflesso e al pari denigrando l´indiscusso spirito sportivo dei trapanesi tutti. Si perché, intanto, giusto per la cronaca, lo stadio Provinciale di Trapani si trova in territorio del Comune di Erice (poco importa, se non per capire anche la mia "personale" indignazione), nella zona di Casa Santa, che è un quartiere di circa 25.000 abitanti alle pendici di Monte Erice. Tengo a precisarlo perché immagino che lei non abbia mai messo piede nella nostra terra, forse avrà scritto l’articolo lavorando di fantasia, basandosi solo su banali stereotipi di dubbio gusto. O si sarà confuso con qualche altra città visto che non mi pare il Perugia calcio abbia recentemente giocato partite ad Erice. La cordialità e l’ospitalità della nostra gente è ben conosciuta in tutta l’Italia; peraltro, in campo sportivo, da quando i successi del Trapani calcio hanno proiettato la città alla ribalta nazionale del campionato di serie B, unanimi sono stati i consensi sia per la società del Trapani calcio che per la correttezza dimostrata dal pubblico ericino e trapanese più in generale. "...Le strade senza uscita in cui chi si imbatte rischia di farsi ripulire senza la certezza di tornare indietro" ..come da Lei artatamente asserito, immagino le avrà viste in qualche fiction televisiva, come la "buca" in cui sarebbe collocato lo Stadio. Sig. Antognoni, lo sport dovrebbe unire non certo dividere. La nostra città e le nostre comunità sportive manifestano profonda indignazione per il contenuto dell’articolo; un giornalista, responsabile dell´inchiostro del suo calamaio... dovrebbe ben capire che scrivere cose (peraltro infondate) di questo tipo, finiscono per alimentare solo conflittualità, odio e razzismo fra le persone (e sportivi...), peraltro mortificando cittadini e sportivi incolpevoli, che hanno già i loro problemi da risolvere per arrivare alla fine del mese, e che guardano ai successi della propria squadra di calcio come ad un momento di riscatto sociale oltre che di sportiva partecipazione. Le comunità e gli sportivi di Erice e di Trapani attendono le sue scuse immediate! Mi auguro, peraltro, che Ella abbia a venire giù in occasione della partita, avrà l’occasione di rendersi conto personalmente dell’ospitalità e della correttezza della tifoseria trapanese che sono certo, nonostante il suo “infelice” articolo, avrà modo di apprezzare.
In attesa di meglio conoscerla e magari offrirle un caffè in qualunque bar Ella desidera, Le porgo i miei cordiali saluti
Giacomo Tranchida – Sindaco di Erice, Città di Pace e per la Scienza (329.6708111/sindaco@comune.erice.tp.it) …lo stralcio dell’articolo in questione ….
[…]La sveglia ai nostri indolenti talenti è bella che pronta. Ma a suonarla non sarà un carillon con la soave melodia della Ninna Nanna di Brahms. Sarà suonata dal coro da tonnara del gremito Polisportivo Provinciale di Trapani, situato in una buca tra la montagna ed il mare in mezzo alle case ed alle stradine di un quartiere che se sbagli bar per chiedere indicazioni stradali (esperienza personale) rischi (a non stare sveglio) di ritrovarti accompagnato in una strada senza uscita pronto a farti ripulire senza avere alcuna certezza di ritornare intero. Sarà una partita nella quale non serviranno mica gli attributi: quelli serviranno per raggiungere il Polisportivo Provinciale. E sarà pure una partita che finirà neanche cinque minuti dopo che l’arbitro avrà dato il triplice fischio:finirà quando sarà decollato l’aereo dall’aeroporto di Birgi. Chiedere allo Spezia (mica a una scarsa) che al 90′ vinceva 2-1 e ha perso 3-2 se non è vero. Reazione, please. Da Uomini e non da signorine. Perchè le signorine in quella città di sera è bene che passeggino nello splendido centro storico sorseggiando un aperitivo ad ammirare il barocco nell’attesa di mangiare le busiate al finocchietto e spada. Perchè nel quartiere dove c’è il Polisportivo Provinciale, le signorine venerdì sera rischiano di fare una brutta fine. Per Perugia2005News Michele Antognoni
pubblicato sulla rivista on line “AC-PERUGIA.COM” (Notizie a cura del periodico sportivo ´Perugia 2005´ (aut. Trib. di Perugia n. 21/2005 R.P. del 19/09/2005) il giorno 08.12.2014 alle ore 11,20
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Commenti |
12/12/2014 - Grazie Francesco per il tuo bel messaggio. Non sarà un articolo a cambiare il nostro modo di accogliere tutti, compresi i tuoi concittadini prima e dopo la partita. Un abbraccio. (Pietro) |
11/12/2014 - Al Sindaco di Erice e tutti gli abitanti di quella splendida zona, da perugino tifoso del Perugia, tutto il mio appoggio incondizionato. L´autore dell´articolo, pur nella sola intenzione di descrivere l´estrema importanza della partita tra le nostre squadre, ha sicuramente TOPPATO sia nei toni che nelle parole. Noi perugini AMIAMO, anzi, ADORIAMO la Sicilia ed in particolare (guarda caso) proprio la vostra zona, così ricca di arte, cibo, bellezza ma soprattutto GENTE OSPITALE E CORDIAL (Francesco Antolini) |
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