Inserita in Politica il 06/12/2014
da REDAZIONE REGIONALE
LEGGE DI STABILITA’ L’ANCI SICILIA SOLLECITA L’INTERVENTO DEL GOVERNO NAZIONALE E DEI SENATORI SICILIANI PER SALVARE I FONDI PAC
Orlando: “Si tratterebbe dell’ennesimo scippo di risorse che renderebbe più difficile qualsiasi progetto di sviluppo nella nostra Isola”
In merito alla vicenda dei Fondi PAC (Piano Azione Coesione ) interviene nuovamente l’Anci Sicilia chiedendo un provvedimento urgente a parziale modifica della Legge di Stabilità 2015. La norma, infatti, secondo quanto previsto dall´articolo 1., comma 92, del Disegno di Legge di Stabilità 2015, se non si interviene entro martedì 9 dicembre, termine previsto per la presentazione degli emendamenti in Commissione Bilancio del Senato, potrebbe arrecare alle amministrazioni comunali dell’Isola una perdita di risorse indispensabili per la sopravvivenza delle stesse istituzioni locali. Il Presidente Leoluca Orlando ha ribadito, ancora una volta, la posizione di Anci Sicilia con una nota inviata al Governo nazionale e ha, ieri, inviato ai Senatori eletti in Sicilia la richiesta di un emendamento alla Legge di Stabilità che scongiuri tale gravissimo danno ai comuni siciliani e meridionali,in particolare. “E’ necessario intervenire subito emendando la norma – ha dichiarato Leoluca Orlando, Presidente di Anci Sicilia – per scongiurare l’ennesimo scippo di risorse, che renderà più difficile qualunque progetto di sviluppo nella nostra Isola”. “Il dirottamento dei fondi del Piano di azione e coesione (Pac) , se la Legge di Stabilità 2015 fosse approvata nell’attuale versione – continua Orlando - costringerebbe i Comuni, che già versano in condizioni economiche disastrose, a non poter più intervenire in settori come la riqualificazione urbana, l’impiantistica sportiva e quel che è più grave li costringerebbe a non poter assicurare più servizi destinati ad anziani e bambini con le consequenziali ricadute sul piano sociale”.
Ufficio stampa: Enza Bruno
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