Inserita in Politica il 19/06/2014
da Michele Caltagirone
Trapani, le proposte del Movimento Consumatori per tagliare i costi dei bus
Assegnare alla ATM, la società dei trasporti pubblici locali di Trapani, il servizio di carro attrezzi per la rimozione dei veicoli in divieto di sosta, oggi gestiti da privati. Rispolverare il vecchio progetto dell’ex-sindaco Girolamo Fazio e mettere a pagamento il parcheggio di Piazza Vittorio Emanuele (2 euro per l’intera giornata), così permettendo una rotazione della sosta nella Piazza e allontanando definitivamente i fastidiosi posteggiatori abusivi. Naturalmente dando la gestione di tale parcheggio esclusivamente all’ATM (con un servizio automatizzato a barriere, come in aeroporto o alla funivia). Sono due proposte avanzate dal segretario del Movimento Consumatori Natale Salvo per rilanciare la stessa ATM. Si tratta, peraltro, di seguire l’esempio di Palermo, dove, da anni, l’AMAT svolte tali attività. Con una nota inviata al sindaco dott. Vito Damiano ed al presidente dell’ATM Trapani dott. Giuseppe Randazzo, Il Movimento Consumatori di Trapani ritorna sulla questione dell’aumento lineare del 20%, deliberato dalla Giunta Municipale, tanto per i biglietti singoli quanto per gli abbonamenti. Dopo essere tornato sulla necessità di concertare con le associazioni dei Consumatori, ogni modifica tariffaria, il Movimento Consumatori entra nel merito e prospetta una serie di proposte che, nell’intento del Movimento, dovrebbero portare ad un incremento dei passeggeri dei mezzi pubblici, anche a mezzo di tariffe agevolate, pur mantenendo in equilibrio i conti dell’ATM, senza pesare, insomma sulle Casse del Comune. Oltre alle proposte dei nuovi servizi ATM che servirebbero a far cassa, il Movimento Consumatori propone tariffe agevolate di abbonamento per studenti e lavoratori, rispettivamente a 26 e 22 euro mensili, riducendo la validità della durata dell’abbonamento a 6 giorni settimanali (lunedì-sabato) per gli studenti e 5 per i lavoratori (lunedì-venerdì). Chiede, però, pure tariffe ulteriormente agevolate quando gli abbonamenti, nella stessa famiglia, siano più d’uno
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