Inserita in Cultura il 12/06/2014
da Michele Caltagirone
Marsala, in esposizione le opere di Francesco De Grandi
Paesaggi, ritratti, deserti silenziosi, spettacolari naufragi ed episodi della Passione. I grandi temi della pittura rivivono, inquieti, nel Convento del Carmine di Marsala con le opere di Francesco De Grandi per la mostra “Archetipi della pittura inquieta”, a cura di Sergio Troisi, in programma dal 6 luglio al 26 ottobre 2014. Un viaggio visionario, drammatico e pieno di interrogativi quello di Francesco De Grandi – palermitano, indicato come uno degli autori più coerenti e originali nel panorama dell’arte italiana contemporanea - attraverso tutti i topos della pittura dove l´inquietudine è stata la cifra predominante. Quaranta le opere in mostra nella Pinacoteca di Marsala – dipinti, alcuni di grandi dimensioni, e opere su carta - per esplorare l’universo interiore e creativo di De Grandi. Spiega Troisi: “Sembrano paesaggi tradizionali, legati come sono all’iconografia ottocentesca. Ma al loro interno c’è sempre un elemento di disorientamento che spiazza lo spettatore e lo lascia in un limbo di domande. La natura, soprattutto, diventa un elemento di allarme per De Grandi, e per noi spettatori, per via di quelle atmosfere post-atomiche rese dal suo particolare modo di dipingere, di stendere la materia, il colore, di rendere la luce. Per chi osserva è una vera ‘catastrofe dello sguardo’: una vertigine verso un mondo che crede di conoscere e invece non riconosce più, per via di certi elementi di disturbo che alterano l’iconografia del soggetto. Con De Grandi siamo dinanzi a una dimensione fortemente contemporanea della pittura: e questo diventa esplicito nei naufragi, con la loro grande drammaticità: sia quelli di ieri, sia quelli di oggi legati come sono alla quotidiana cronaca degli sbarchi dei migranti. Filo conduttore dell’esposizione di Marsala – conclude il curatore - è sempre la capacità di ritrovare in queste immagini-archetipi il loro intatto significato simbolico attraverso la specificità irriducibile della pittura, della sua pratica esecutiva e dei suoi materiali: il colore, i pastelli, il disegno”.
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