Inserita in Politica il 11/06/2014
da Michele Caltagirone
D´Alì su riforma articolo V: ´Sono troppe 20 Regioni´
"Una vera riforma strutturale della spesa pubblica nel nostro Paese non potrà mai aversi se non entrando nel merito delle istituzioni preposte al governo del territorio". Lo dice il senatore, Antonio D´Alì, capogruppo per il Nuovo Centrodestra in Commissione Bilancio, illustrando i suoi emendamenti al disegno di legge istituzionale per la modifica dell´articolo V. "Sono troppe e troppo potenti 20 regioni, sono troppi 8200 comuni - spiega D´Alì - e ancora da definire un nuovo concetto di ´area vasta´ che veramente rappresenti aree territorialmente omogenee. Il titolo V deve prevedere non più di 6 regioni e 3 aree metropolitane, Napoli, Roma e Milano, e conseguentemente tagliare l´enorme numero di enti collegati, di apparati politici e burocratici che oggi soffocano i cittadini in una continua lievitazione della pressione fiscale e dei costi dei servizi essenziali. Ad un´opportunità quella che oggi si presenta in questa legislatura - dice D´Alì- per una complessiva riforma del governo del Paese, non solo centrale, che non possiamo lasciarci sfuggire limitando il dibattito al solo bicameralismo e alle sue modifiche. Appassionerebbe certamente di più gli italiani un vero processo di riforme strutturali del governo del territorio che diminuisca non solo i circa 1400 consiglieri regionali che oggi occupano 20 parlamentini, ma anche tutti gli apparati a loro collegati".
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Commenti |
12/06/2014 - E ditelo quel che nessuno ha il coraggio di dire. Cio´ che il debito pubblico ´ esploso solo per cercare di tenere buono Bossi con un federalismo di cartapesta. Il Senatore ha ragione. (pammilo) |
11/06/2014 - per la prima volta sono d´accordo con il senatore.Su Trapani gli vorrei dire: guarda che spettacolo indecente che è la c.d. litoranea. (niccolò) |
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