Inserita in Politica il 04/06/2014
da Michele Caltagirone
Paceco. pagamento tari: la consigliera Adamo critica l´amministrazione
Nell´ambito della seduta del consiglio comunale di Paceco dello scorso 29 maggio, la consigliera Vitalba Adamo ha posto in discussione la questione Tari 2014. La consigliera Adamo, durante il suo intervento, ha chiesto delucidazioni all´amministrazione, in merito alla delibera di Giunta Municipale, pubblicata il 27 Maggio, con oggetto: Tari 2014 - determinazione acconto e scadenze di pagamento. Nella delibera vengono stabilite le tre rate da pagare per la Tari, la nuova imposta sui rifiuti;la prima rata dovrà essere versata entro il 30 giugno 2014 e calcolata sulla base della percentuale del 40 % dell´importo versato dai contribuenti l´anno precedente per la Tarsu. Vitalba Adamo ha fortemente contestato questo modus operandi dell´Amministrazione che ha elaborato "una delibera di Giunta carente di dettagli e chiarimenti da fornire ai contribuenti. I cittadini - aggiunge - riceveranno a casa un bollettino con una rata da pagare in tempi brevissimi, senza aver ricevuto alcuna precedente e necessaria informazione, che poteva e doveva essere data a tempo debito, soprattutto perch´ la circolare del Ministero delle Finanze era pervenuta all´ente in data 24 marzo 2014". La consigliera Adamo ha rimarcato che "ancora una volta che l´amministrazione manca di comunicazione e informazione che deve essere data ai cittadini. E´ già tanta la confusione che i cittadini hanno per il continuo cambiamento delle normative in materia fiscale e l’Amministrazione, piuttosto che farsi da tramite per informare e chiarire, non fa altro che aumentare la confusione. C´era il tempo necessario per trovare la giusta e migliore soluzione al pagamento del nuovo tributo, soprattutto evitando di fare accavallare il pagamento di due importanti rate (16 giugnoImu e 30 giugno Tari), visto che il comune ha la totale discrezionalità nel decidere le scadenze di pagamento. E soprattutto c´era il tempo necessario per sensibilizzare e informare i cittadini che ancora una volta verranno sobbarcati di tasse, ma questa volta senza nemmeno saperlo".
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