Inserita in Nera il 27/03/2014
da Michele Caltagirone
Il nuovo volto di Matteo Messina Denaro
Matteo Messina Denaro ha un nuovo volto, frutto di un identikit realizzato dal Gruppo investigativo sulla criminalità organizzata (Gico) della Guardia di Finanza. Per realizzarlo le Fiamme gialle si sono basate sul racconto di un confidente che ha incontrato recentemente l’ultimo padrino latitante di Cosa Nostra, ricercato dal 1993. L’immagine del volto (pubblicata da Repubblica) in possesso ora degli inquirenti non si discosta di molto dall’ultimo identikit realizzato dalla polizia. Capelli ancora scuri, una stempiatura più ampia del passato, leggermente appesantito, senza occhiali da vista. Quest´ultimo dettaglio è la vera novità della ricostruzione rispetto alle precedenti che lo ritraevano con lenti spesse a causa della grave malattia alla retina di cui soffre. Per curarsi due volte Messina Denaro in passato sarebbe andato da un noto specialista spagnolo, in una clinica di Barcellona. Sentito dagli inquirenti, il medico avrebbe confermato la gravità della patologia ipotizzando che Messina Denaro sarebbe cieco da un occhio.
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