Inserita in Sport il 07/10/2024
da Patrizia Carcagno
Badia Grande: il calcio unisce e veicola l´Inclusione Sociale
Un triangolare di calcetto per non dimenticare nella Giornata Nazionale della Memoria e dell´Accoglienza. Questa è stata l’iniziativa della Cooperativa Sociale Badia Grande, che per il secondo anno consecutivo ha riproposto il Torneo "Lo Sport che Unisce" per i beneficiari dei Centri di Accoglienza della provincia di Trapani, ribadendo come il calcio possa essere un potente strumento di promozione sociale, capace di diffondere la cultura dell´accoglienza e dell´integrazione. La Giornata Nazionale della Memoria e dell´Accoglienza, che si celebra il 3 ottobre, ricorda l´immane tragedia del naufragio di Lampedusa del 2013, dove persero la vita 368 tra uomini, donne e bambini. Questo triste evento, una delle pagine più buie della storia dell´immigrazione, si è trasformato in una giornata di riflessione, sottolineando l´importanza dell´accoglienza, strumento essenziale per l´integrazione e l´inclusione sociale.
Il triangolare di calcetto, disputato sabato negli impianti sportivi dell´Associazione ACD Custonaci, ha visto protagonisti i minori stranieri non accompagnati (MSNA) dei Progetti FAMI 24 Welcome e Primissima Accoglienza Mappamondo, accompagnati dalla coordinatrice Valentina Vicari, insieme ai beneficiari del SAI Marsala (sedi di Custonaci, Buseto Palizzolo e Paceco) e del Progetto SAI Alcamo, rispettivamente diretti da Lorena Tortorici e Greta Margagliotti. Commovente è stato il lancio dei palloncini a ricordo delle 368 vittime del naufragio, che ha preceduto il simbolico calcio d’inizio del Sindaco di Custonaci Fabrizio Fonte, a testimonianza dell´apertura degli abitanti del luogo verso gli immigrati. L´arbitraggio, affidato a Mamady Sonko, arbitro federale senegalese, ha garantito il corretto svolgimento delle partite. Il torneo è stato vinto dalla formazione del Buseto Palizzolo, seguito dal Paceco e dai minori dei Progetti FAMI 24 Welcome e Primissima Accoglienza Mappamondo. La Cooperativa Sociale Badia Grande, al termine della consegna dei trofei, ha voluto ringraziare con una targa ricordo dell´evento il sindaco Fabrizio Fonte e all´Associazione ACD Custonaci per aver concesso l´utilizzo del campo sportivo "Rosario Vanella Parroco".
L´iniziativa della Cooperativa Sociale Badia Grande evidenzia come lo sport possa essere un mezzo di integrazione straordinario, capace di creare una nuova società inclusiva e multietnica. Attraverso il calcio, si promuove non solo la cultura dell´accoglienza, ma anche valori fondamentali come il rispetto, la collaborazione e la solidarietà. Il torneo "Lo Sport che Unisce" della Cooperativa Sociale Badia Grande si configura come una risposta concreta a questa necessità. Il calcio, sport per eccellenza capace di abbattere barriere e costruire ponti, diventa veicolo di un messaggio potente: l´inclusione e la solidarietà sono possibili. I partecipanti, provenienti da diverse realtà e percorsi di vita, hanno trovato nel campo sportivo un terreno comune, dove le differenze si annullano e la collaborazione diventa la chiave del successo.
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