Inserita in Politica il 07/03/2014
da Michele Caltagirone
La filosofia ´politico-calcistica´ del movimento ´Trapani Cambia´
Ironica ma non troppo. Amara parabola calcistica del movimento "Trapani Cambia" sull´attuale crisi politica a Palazzo D´Alì che vede il sindaco Vito Damiano nel ruolo di un navigato Commissario Tecnico che cerca di salvare la sua squadra mentre l´opposizione, il Partito Democratico, cerca di arrivare in porta adottando tattiche "alternative". "Se questa fosse una partita - si legge nel comunicato diffuso stamani agli organi di stampa - e se ci fosse un allenatore ci troveremmo davanti ad una difesa schierata a zona e al classico caso di trappola del fuorigioco. I difensori cercano di formare una linea, parallela al fondo campo, in modo da lasciare gli attaccanti avversari in posizione di fuorigioco. Insomma - prosegue - l´allenatore della vecchia maggioranza in Consiglio comunale a Trapani (o siamo alle prese con un vero Commissario Tecnico di grande esperienza?) accorcia la sua squadra e tiene a bada i suoi centrocampisti. Così l´ opposizione si illude di arrivare facilmente in porta ma, in effetti, lascia a lui il tempo di una ripartenza tanto veloce quanto efficace. Ma, forse - aggiunge ancora la nota - questa non è una partita, piuttosto il solito gioco di chi dice di essere all´opposizione e si ritrova in maggioranza e di chi, da opposizione è maggioranza ma preferisce fare finta di non saperlo. E non saremo certo noi a dare suggerimenti tattici al CT della squadra avversaria, sempre ammesso che ne abbia bisogno. Noi, però - conclude - abbiamo nostalgia di un bel gioco all´italiana , di quelli a marcatura stretta uomo su uomo".
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