Inserita in Politica il 06/03/2014
da Michele Caltagirone
Alcamo, il sindaco spiega le motivazioni del rimpasto di Giunta
“Le ragioni che hanno indotto le forze politiche che costituiscono la maggioranza consiliare a ritenere necessario procedere ad un azzeramento della giunta di governo della città di Alcamo non sono mai state legate a ragioni di ordine meramente meritorio sulla attività dei singoli assessori”. Lo sottolinea il sindaco Sebastiano Bonventre che illustra le motivazioni che lo hanno indotto al recente rimpasto dell’esecutivo. “Il loro operare - aggiunge il primo cittadino - è stato più che efficiente, ma legato a considerazioni di ordine puramente strategico ritenendo che, una differente composizione di essa ottenuta attraverso il coinvolgimento sia dei tecnici attivi sul territorio che del mondo dell’impresa potesse dare nuovo slancio e nuove prospettive all’azione di guida della città stessa. La peculiare situazione congiunturale locale impone la messa in opera di diversi accorgimenti che vanno meglio e di più condivisi con le forze vive della città per ottemperare sì alle disposizioni di legge, ma anche far in modo di mantenere al meglio la qualità della vita dei suoi abitanti. Ecco pertanto - prosegue Bonventre entrando nel dettaglio - che la revisione delle modalità di raccolta rifiuti in modo tale da ottenere una significativa riduzione sui costi non può che essere obiettivo amministrativo primario; pari rilievo ha la redazione del nuovo PRG basato su un criterio di coinvolgimento territoriale con i Comuni viciniori (si pensi in tal senso alla possibilità di creare un APQ con essi per rilanciare Alcamo Marina ma anche semplicemente predisponendo, da subito, regole per l’utilizzo privato di aree destinate ad attrezzature pubbliche) e il completamento, comunque, dei piani particolareggiati ancora in essere unito ad una recuperata efficienza del settore Urbanistica. La regolazione della spesa corrente, la piena valorizzazione del personale e l’eliminazione delle sacche di inefficienza, un rinnovato rapporto tra dirigenza ed amministrazione, la pianificazione della viabilità, l’attuazione del regolamento sul centro storico, la programmazione delle progettualità necessarie per accedere ai finanziamenti comunitari relativi all’Agenda 2014 – 2020 costituiscono altrettante priorità per la nuova amministrazione della Città. Su queste basi primarie - conclude - pertanto si agirà nella speranza che, il coinvolgimento diretto di elevate professionalità presenti nel nostro territorio al di là delle preesistenti eventuali collocazioni partitiche unita all’esperienza amministrativa, aspetto questo niente affatto trascurabile in un momento di così complessa difficoltà, possa realmente dare una svolta positiva all’azione di governo della città di Alcamo, il cui filo conduttore tuttavia non prescinderà mai dalla sensibilità politica della cultura di centro-sinistra con la centralità basata sulla persona umana e verso i suoi bisogni essenziali non solo materiali”.
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