Inserita in Cronaca il 27/02/2014
da Michele Caltagirone
L´addio al ´prefetto del popolo´. E´ morto Fulvio Sodano
Era stato definito "il prefetto del popolo" oltre che per il suo impegno contro la mafia anche per la vicenda che per otto anni ha visto protagonista il Comune di Trapani per il conferimento della cittadinanza onoraria, una storia che gli è valsa ulteriore consenso popolare. Fulvio Sodano ha ceduto alla fine alla crudele malattia che lo aveva colpito quasi nove anni fa e lo aveva minato nel fisico e si è spento oggi a Palermo all´età di 67 anni. “La notizia della scomparsa dell’ex prefetto di Trapani, Fulvio Sodano, ci sconvolge – si legge in un comunicato del movimento “Trapani Cambia” – e, nonostante le sue condizioni di salute, ci coglie impreparati. Il “prefetto del popolo” lo chiamavano e noi continueremo a chiamarlo così. Perch´ lo era davvero. Ricordiamo con affetto e gratitudine Fulvio Sodano per aver dato dignità alle istituzioni e per non essersi mai arreso al silenzio che investe la nostra terra". Sodano era stato prefetto di Trapani dal 2000 al 2003 e si era particolarmente distinto per il suo impegno della lotta alla mafia. Il lavoro del prefetto Sodano di fatto ha impedito che la Calcestruzzi Ericina, l´azienda sequestrata a Vincenzo Virga, tornasse nuovamente nelle mani dei mafiosi. Tra i suoi provvedimenti più importanti la "Carta degli impegni libera terra Trapani", documento che consente di velocizzare le procedure di confisca dei beni ai mafiosi e di incidere tangibilmente sull´impoverimento del loro patrimonio. Dopo otto anni, negli ultimi mesi del 2013, il consiglio comunale gli aveva conferito la cittadinanza onoraria che però l´ex prefetto aveva rifiutato. "Mi ritengo già soddisfatto - aveva scritto in quella circostanza - del riconoscimento che mi è stato conferito spontaneamente dai cittadini". La cittadinanza gli era stata inoltre ufficialmente conferita ad Erice, Marsala ed in altri Comuni della provincia.
In ricordo di Fulvio Sodano è intervenuto anche il coordinatore provinciale di Sel, Massimo Candela. "Di Fulvio Sodano, prefetto di Trapani dal 2001 al 2003 - scrive in una nota - ricorderemo l´attività indefessa contro la mafia e la corruzione nel nostro territorio; ricorderemo una storia, di un compito che è stato impedito di assolvere in pieno, ossia la gestione e l’utilizzo dei beni confiscati e la loro valenza sociale; ricorderemo "la cacciata" nel 2003, da parte del governo Berlusconi "perch´ Lei, Signor Prefetto, troppo sta favorendo la Calcestruzzi Ericina". Ricorderemo una cittadinanza onoraria per lui, richiesta a gran voce dai cittadini trapanesi e più volte negata, dai Sindaci Fazio a Damiano, in ulteriore sfregio alla dedizione di un Uomo per la Legalità. Ricorderemo, infine, il gran rifiuto del Prefetto con la dignità che lo contraddistingueva,quando questa cittadinanza arrivò ob torto collo, perch´ a lui bastava aver lasciato il segno nella memoria dei cittadini onesti e aver servito lo Stato democratico con trasparente dedizione. Ricorderemo l´eredità lasciataci, del non considerare straordinario l´operato che Lui riteneva normale. Lo ricorderemo,servitore dello Stato abbandonato da una parte dello Stato stesso, come Prefetto del Popolo di Trapani".
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